Pubblicato il da Alessio Ippolito - Ultimo aggiornamento il
Borsa di Tokio
Le borse possono essere interessanti anche quando sono parecchio lontane ed è per questo motivo che nell’approfondimento che ti appresti a leggere parleremo della Borsa di Tokyo, quella che nonostante gli spaventosi tassi di crescita della Cina e delle cosiddette tigri orientali continua ad essere la borsa più rilevante a livello asiatico.
Conviene investire sulla borsa di Tokyo? Qual è la sua storia? Dobbiamo seriamente tenerla in considerazione per le nostre operazioni nel mondo del Trading online?
Lo vedremo insieme nel corso della nostra guida di oggi, una guida che partirà proprio dai cenni storici per finire poi sugli aspetti più tecnici.
Aspetti tecnici che dovranno essere sì rilevanti, ma sicuramente non l’unico aspetto di questo approfondimento. Parleremo anche dei migliori broker per fare trading su questa borsa, come Capital.com, qui per la sua straordinaria demo gratuita.
Lo faremo appunto con gli esperti del nostro staff, pronti ad introdurti su tutte quelle che sono le particolarità di un mercato così lontano ma anche così vicino.
Un mercato che davvero continua, nonostante la non esaltante situazione economica del Giappone, ad essere un faro del capitalismo mondiale.
E se vorrai seguire passo per passo la nostra guida di oggi, scegli di aprire una demo con broker come Trade.com, che oltre ad offrirti i migliori indici della borsa giapponese ha più di 2.000 titoli all’attivo.
Quando investi, fallo sempre con il broker giusto
Prima di passare a quelli che sono gli aspetti più interessanti forse della nostra guida, dovremo necessariamente fissare un punto.
Investire da casa oggi si può, anche magari sulla Borsa di Tokyo.
Quello che si deve fare però come primo passo è di affidarsi a broker che possano garantire un certo livello di qualità, che siano registrati in Europa e che offrano anche delle buone strutture.
Tutti i broker che trovi elencati in questa guida sono broker che offrono davvero il top in termini di qualità del servizio, di commissioni basse e di sicurezza.
Tutti broker che sono appunto dotati di quella che è la licenza europea per il trading e per gli intermediari e che dunque sono in grado di garantirti la possibilità di investire nel massimo della sicurezza.
Che si tratti o meno della borsa giapponese.
Cenni storici sulla Borsa di Tokyo
Quello che in molti non sanno è che il Giappone è stato per un lunghissimo periodo un paese feudale, molto più a lungo dei paesi europei. Sarà l’apertura all’occidente a permettere al paese di cominciare ad avere un’organizzazione economica moderna.
Ed è proprio per questo motivo che la Borsa di Tokyo, nasce relativamente in ritardo. Ovvero nel 1878, quando il capitalismo era ancora un lontanissimo miraggio nel paese del Sol Levante.
La borsa di Tokyo è stata poi fusa con le altre borse locali del Giappone a partire dal 1943 ed è da quel momento l’unica borsa di una certa rilevanza nel paese.
La borsa poi chiuderà dopo gli eventi di Nagasaki, per riaprire soltanto nel 1949.
La Borsa di Tokyo inoltre sarà sicuramente nel cuore di chi faceva trading negli anni ’80, anni appunto del boom giapponese, un boom che porterà nelle tasche di chi aveva investito in Giappone tantissimi denari.
Ma ha ancora, lo ricordiamo, un’enorme rilevanza, motivo per il quale broker come Capital.com (qui per testarlo in demo) ti offrono davvero il top per investire in questo mercato.
Nel 1990 la Borsa di Tokyo avrà una capitalizzazione pari al 60% di tutte le altre borse mondiali combinate. Una cifra mostruosa, al picco della dominazione dell’economia del Giappone.
Oggi la Borsa di Tokyo si è comunque largamente ridimensionata ed è “soltanto” la terza o quarta per capitalizzazione totale.
Poco male, perché siamo comunque davanti ad una borsa di grandissima qualità e importanza, che ospita il Nikkei 225 e che ospita anche tantissime aziende di primissima fascia in diversi settori.
Gli orari di apertura della Borsa di Tokyo
Quello che maggiormente preoccupa per chi vuole investire nella Borsa di Tokyo dall’Italia sono sicuramente gli orari di apertura. Il fuso orario è sicuramente importante.
La Borsa di Tokyo apre alle 09:00 locali per poi chiudere alle 11:30 per la pausa pranzo.
In Italia è l’1:00 di notte, per contrattazioni mattutine di Tokyo che chiudono, sempre nel nostro paese, alle 3:30.
Gli orari pomeridiani sono invece leggermente più semplici, almeno per chi è parecchio mattutino. Avremo infatti la possibilità di fare trading dalle 4:30 del mattino fino alle 7:00.
Sono orari abbastanza assurdi, ma che sicuramente non ci proibiscono di fare trading su questo specifico mercato. Perché come vedremo, broker come IQ Option offrono tutti gli strumenti per fare trading anche quando non siamo al PC. Siamo davanti ad un broker che:
- Offre una demo gratis con 10.000 euro di capitale virtuale: per testare tutte le tue strategie di investimento prima di investire capitali reali;
- Offre la possibilità di conto reale con soli 10 euro: il che vuol dire che potrai avere strumenti professionali senza spendere una fortuna;
- Ti fa piazzare ordini da 1 euro: minimo veramente basso.
Strumenti come gli ordini condizionali possono infatti aiutarci a investire con un portafoglio che è in grado, almeno per quanto riguarda la gestione degli ordini, di lavorare da solo.
E questo è uno dei tanti vantaggi che abbiamo dall’investire in borsa con broker di qualità come quelli che abbiamo appunto selezionato con la nostra lista.
L’indice più importante della borsa di Tokyo è il NIKKEI 225
Il Nikkei 225 è l’indice di gran lunga più importante della borsa di Tokyo, un indice che raccoglie appunto le principali 225 aziende giapponesi per capitalizzazione di mercato.
All’interno di questo indice puoi trovare aziende molto interessanti, come Chugai Pharmaceutical, Fast Retailing, Daichii, Daikin, Central Japan Railway, Canon, Bridgestone e Fujifilm.
Che sono poi le regine indiscusse di questo specifico indice. Indice sul quale puoi investire anche con Capital.com e la sua MetaTrader, la migliore piattaforma per investimenti di livello professionale.
Siamo davanti dunque ad un indice che pur avendo perso l’enorme rilevanza che aveva in passato, continua ad essere comunque interessante, soprattutto per chi cerca sponde per diversificare il suo investimento.
Puoi investire sul NIKKEI 225 con FP Markets (anche con conto demo), broker di grandissimo prestigio che permette di accedere anche a questo specifico mercato.
Investire nella Borsa di Tokyo è rischioso?
Tutti gli investimenti, siamo forse anche un po’ stanchi di ripeterlo, incorporano una certa percentuale di rischio.
E a questa legge fondamentale dei mercati finanziari, una legge fondamentale alla quale ovviamente non può sottrarsi neanche la Borsa di Tokyo.
Dobbiamo però necessariamente sottolineare degli aspetti della Borsa di Tokyo che sono sicuramente interessanti per chi sta cercando di valutare il rischio che incorpora:
- Economia avanzata: il Giappone è comunque tra le economie più avanzate del mondo ed è difficile vedere qui la volatilità che in genere ci aspettiamo dai mercati dei paesi emergenti;
- Tantissimi titoli da cassettista: il che vuol dire che investendo nella borsa giapponese potrai sicuramente trovare titoli che danno il loro meglio sul medio e lungo periodo. Titoli che puoi diversificare inoltre scegliendo broker come Trade.come che offrono più di 2.000 titoli;
- Buona solidità del paese: nonostante un debito pubblico mostruoso, il Giappone continua ad essere ritenuto un paese molto affidabile.
Conviene investire nella borsa di Tokyo?
Anche questa è una risposta che dovresti provare a darti da solo, perché appunto soltanto tu sarai in grado di valutare la convenienza di questa borsa in relazione a quelli che sono i tuoi obiettivi di crescita come investitore.
E quindi dovremo necessariamente limitarci a darti degli ulteriori elementi:
- L’economia giapponese è stagnante da un po’: anche se questo non vuol dire che non ci siano delle ottime opportunità su questo mercato, per chi le sa cogliere;
- Molte aziende giapponesi rappresentano, per i settori di appartenenza, i più alti standard qualitativi del mondo;
- Affidabilità: Giappone fa rima in ogni parte del mondo con affidabilità e di questa ottima reputazione godono anche tutte le aziende del paese.
La borsa di Tokyo ha dunque sicuramente le sue interessanti particolarità, motivo per il quale dobbiamo necessariamente considerarla come una possibilità nella composizione del nostro portafoglio.
E tutti i migliori broker ti offrono la possibilità di investire su questo indice. Lo fa anche IQ Option (sempre da testare in demo).
Sulla borsa di Tokyo puoi investire anche allo scoperto
Vale la pena di ricordare che soprattutto di fronte ad un’economia stagnante e in leggerissima recessione come quella Giapponese, di cui la Borsa di Tokyo è, lo ricordiamo rappresentante privilegiata, la possibilità di investire allo scoperto è sempre ben gradita.
[TABELLA]
Tutti i broker che trovi elencati in questa lista sono broker che ti permettono di investire al top anche con la vendita allo scoperto. Broker che permettono davvero di accedere a strumenti professionali e che sono anche dotati, lo ripetiamo ancora una volta, anche di licenze europee.
Puoi sceglierli tutti anche con un conto demo gratis, che potrai testare per vedere se sia il caso o meno di investire in questo specifico mercato o negli altri.
Conclusioni e opinioni finali: Tokyo rimarrà sempre un centro del capitalismo mondiale
Ne è passata tanta di acqua sotto ai ponti negli ultimi anni e Tokyo ha sicuramente visto ridursi il suo ruolo di guida incontrastata dell’Asia.
Ma nonostante i competitor si facciano sempre più aggressivi, la Borsa di Tokyo continua a generare interesse, giustificato, tra chi investe per professione o per hobby.
Nella guida di oggi ti abbiamo fornito tutti gli elementi di cui hai bisogno per valutare da solo se sia il caso o meno di operare su questa borsa.
Ora sta a te prendere le decisioni giuste.