Pubblicato il da Alessio Ippolito - Ultimo aggiornamento il
Strategia Supporti e Resistenze + RSI
Desideri dedicarti al trading online? Riuscire in poco tempo a chiudere le prime operazioni con esito positivo?
Fallo con la strategia che ti proponiamo oggi. Il primo passo verso la tua libertà finanziaria passa per una delle strategie più diffuse di sempre: quella che si basa su Supporti e Resistenze, insieme all’oscillatore RSI.
Si tratta di una strategia versatile, che può essere adattata sia ad operazioni con i CFD, con le Opzioni FX (scopri cosa sono qui) o con il trading diretto su azioni.
I vantaggi che comporta una analisi di mercato portata avanti con i Supporti, le Resistenze e l’oscillatore RSI sono molteplici: l’analisi tecnica che ne scaturisce, infatti, permette un automatico controllo dei rischi ed una lettura chiara del titolo.
Anche un principiante con la giusta strategia di borsa può mettere il turbo ed incamminarsi sulla scorciatoia migliore che ha sempre desiderato per fare trading online.
Sei un principiante anche tu? Allora non perdere tempo e leggi il resto del nostro elaborato, pieno di spunti e consigli utili per la tua attività di investimento.
La strategia Supporti e Resistenze con l’oscillatore RSI sarà una tua grande alleata nel gigantesco groviglio di titoli e settori diversi che compongono il mondo del trading online. Non si tratta di una strategia assoluta ma, come avrai modo di constatare, di un ottimo modo di procedere in determinate circostanze.
In questa guida completa, infatti, ti mostreremo nel dettaglio in cosa consiste questa strategia, quali sono i vantaggi che ti permette di ottenere e a quali casistiche si adatta meglio.
Ovviamente non vi è una buona guida ad una strategia di trading online che non prenda in considerazione l’aspetto puramente pratico. Mettiamo, infatti, che la lettura di questo approfondimento scorra tranquilla e senza intoppi: dopo che fare?
Come investire realmente? Quale broker è più adatto a questa strategia?
Ebbene, ecco perché alla fine della guida troverai descritte le offerte di tre broker in particolare che, a nostro avviso, sono i migliori per operare con Supporti, Resistenze e oscillatore RSI: si tratta di eToro, Capital.com e IQ Option.
Ma intanto ecco una tabella riassuntiva dei più grandi intermediari legali in circolazione:
Strategia Supporti e Resistenze + RSI: cose da sapere
Nel prosieguo del nostro elaborato vogliamo analizzare tutto con calma e procedere per gradi. Solo in questo modo avremo la sicurezza che tutti i concetti inerenti questa precisa strategia siano stati assimilati a dovere.
Ovviamente una buona assimilazione passa per la messa in prova di tutto quanto appreso su un buon conto demo, una simulazione di trading che ti permette di fare pratica a rischio zero.
Di conseguenza la prima cosa da fare sarà procedere analizzando i due indicatori tecnici che caratterizzano la strategia di trading in questione. Il modo migliore di farlo sarà parlarne separatamente spiegandoli uno alla volta, in modo tale da non lasciare nulla al caso.
Se preferisci approfondire ulteriormente l’argomento, puoi far riferimento al manuale di trading gratuito di Capital.com (clicca qui), una guida dettagliata a tutti gli aspetti del trading online.
Cosa sono i Supporti e le Resistenze?
Hai mai sentito parlare di Supporti e Resistenze?
Se fai trading online Supporti e Resistenze sono due concetti che devi fissare nella tua mente: si parla, infatti, di due livelli essenziali per valutare se un titolo presenta tutti gli estremi che giustificano un investimento.
Parliamo, infatti, di uno strumento di analisi che è nato e cresciuto con il concetto di trading stesso. Ne riassume in sé tutti i principi: è basilare, veloce e concreto.
Si tratta di tools indispensabili che i traders, a prescindere dal loro stile di trading personale, non possono fare a meno di tenere in considerazione per operare. I Supporti e le Resistenze, uniti all’oscillatore RSI, come stai per scoprire, ti offrono una coppia vincente e decisiva.
Impiegare questi due indicatori di trading permette di andare ad individuare su un grafico i punti sensibili di ingresso sul mercato, ottenendo segnali precisi ed altamente affidabili.Procediamo offrendoti una definizione di ambedue gli elementi:
- Si definisce Supporto, in analisi tecnica, un certo livello di prezzo in occasione del quale il mercato subisce una battuta d’arresto ogni volta che vi si avvicina quando cerca di muoversi al ribasso.
I supporti quindi sono linee immaginarie che è possibile tracciare sul grafico, come un pavimento di un trend o come accompagnamento per una tendenza rialzista;
- Si definisce Resistenza, in analisi tecnica, invece, un livello di prezzo in occasione del quale il mercato si arresta per più e più volte quando tenta di superare una certa quota spingendo il prezzo al rialzo.
Quindi parliamo dell’esatto opposto di un Supporto. Le Resistenze sono da considerarsi livelli di prezzo che fanno da tetto al mercato quando esso è in fase laterale, oppure una linea che accompagna il prezzo in discesa quando il trend è negativo;
I Supporti e le Resistenze sono livelli immaginari nel senso che vengono tracciati sul grafico di prezzo in maniera piuttosto arbitraria. Per arbitraria non intendiamo dirti che non siano validi, ma che sono determinati in base ai risultati sia del titolo stesso che dell’azienda in particolare.
Queste semirette sono più reali e rispettate di quanto si creda, almeno fin quando il titolo non sfonda i livelli che esse indicano ed entra in una nuova fase, sia esso un trend rialzista o ribassista. Da cosa dipende l’affidabilità di un livello di Supporto o di Resistenza?
Questi livelli sono molto apprezzati dai traders in quanto sono in grado di generare segnali di trading piuttosto affidabili. Non esiste un buon broker che non ti fornisca gli strumenti per individuarli sul grafico. Capital.com è, ad esempio, un broker che ti offre un pacchetto completo.
Detto altrimenti, una piattaforma che non ti metta a disposizione gli strumenti per individuare Supporti e Resistenze è da considerarsi completamente inadatta.
I segnali generati da Supporti e Resistenze sono importanti specialmente per testare la tua analisi di un titolo. Una buona analisi, infatti, assume come livelli di Supporto e Resistenza dei prezzi che sono stati più volte testati dal titolo.
Se ti accorgi che il titolo è rimbalzato almeno due volte, in occasione del trend laterale, sui livelli da te individuati, allora sei sulla buona strada. Altrimenti devi ripartire da capo e riconsiderare le tue valutazioni.
Tieni bene a mente che senza una buona identificazione di questi due importanti indicatori, non vi può essere alcuna operazione di trading che presenti una buona gestione del rischio.
Nell’immagine sottostante ti proponiamo un esempio di come applicare i Pivot Point su eToro (visita il sito ufficiale a questo indirizzo) per ricavare Supporti e Resistenze:
Livelli di prezzo storici
Hai mai sentito parlare di quote di prezzo storiche?
In questo caso parliamo dei Supporti e delle Resistenze generali che riguardano un dato bene o asset: questi livelli non sono mai stati superati in passato e rappresentano i massimi e minimi storici mai toccati.
Molte volte saranno stati riavvicinati dalle oscillazioni del mercato senza mai essere superati ancora. Questo li rende indici della stabilità di un titolo: il giorno in cui essi saranno superati realmente allora i mercati potrebbero reagire fortemente, con instabilità ed elevata volatilità.
Il momento cruciale dunque è, e resta, quello della rottura di questi livelli di prezzo, perché è in questa occasione che si generano i segnali di trading giusti per entrare sul mercato.
All’occorrenza questi segnali possono anche essere comunicati direttamente dal broker, come fa ad esempio Capital.com (clicca qui per scoprire di più).
Sono molteplici i fattori che alla fine portano alla rottura di livelli di Supporto o Resistenza. Questa rottura, in gergo tecnico, viene indicata col termine Breakout: si tratta di eventi molto comuni sui mercati finanziari.
Una rottura non è un evento epocale ma qualcosa di normale ed utile ai traders. Tutto dipende dal time frame che stai utilizzando in sede di analisi grafica: su archi temporali molto bassi è normale che le rotture si verifichino spesso perché i mercati sono instabili nel breve periodo.
Più difficile, invece, che si verifichino fenomeni di questo tipo quando si analizzano dei time frame più elevati.
I momenti di rottura possono essere generati da diversi fattori circostanziali che dipendono anche soprattutto dal tipo di bene che stai osservando. Ad esempio, se parliamo di mercato azionario, la rottura di Supporti o Resistenze può dipendere da:
- Un forte incremento degli utili;
- Cambi di gestione aziendali;
- Lanci di nuovi prodotti che muovono i mercati;
- Incidenti che possono mettere in cattiva luce l’azienda.
Devi però tenere presente che molto spesso i livelli di Supporto e Resistenza possono essere considerati anche semplicemente come dei punti dove si concentra inconsciamente l’aspettativa di mercato o il sentiment degli investitori.
La psicologia da sempre riveste un ruolo fondamentale negli investimenti finanziari e molte cifre risultano essere reali Supporti o Resistenze per un titolo semplicemente in virtù della soggezione che esse incutono negli investitori.
Ne vuoi un esempio?
La quotazione 2.000 per le azioni Amazon: il titolo ha più volte sfondato questa linea, per poi ricadere immediatamente al di sotto. Non si tratta solo di un fenomeno legato all’andamento aziendale (Amazon è in crescita ininterrotta da anni), ma che deve molto al fatto che gli investitori si aspettano un calo di quotazione.
In occasione della quota 2.000, dunque, le vendite del titolo eccedono gli acquisti e la quotazione scende nuovamente: un fenomeno di suggestione indotta, dunque.
Quindi, quando osservi la formazione di livelli di Supporto e Resistenza sul grafico, tienili in stretta osservazione: essi ti offrono chiare indicazioni su quelle che sono le ragioni nascoste alla base dei movimenti di mercato, quello che in pratica non puoi mai osservare ad occhio nudo.
Non ti resta, quindi, che cercare di sfruttare a tuo vantaggio il meccanismo che regola le leggi della domanda e dell’offerta di un bene sui mercati. Puoi farlo proprio conoscendo i principi alla base di questo incontro / scontro che ogni giorno si verifica e rivolgendoti ad una piattaforma che ti mette a disposizione gli strumenti tecnici per farlo.
Quando un livello di Supporto o Resistenza alla fine viene a rompersi, provoca quello che è conosciuto come Breakout.
Se questo si verifica su un livello di Resistenza, significa che gli acquirenti sul mercato sono in aumento ed invadono la scena anche con capitali maggiorati causando, quindi, una crescita del prezzo del titolo.
Ciò significa che le cose sono cambiate e la nuova forza dominante del mercato dovrebbe essere quella rialzista. La durata del nuovo trend è direttamente proporzionale alla capacità del titolo di non rientrare immediatamente
Allo stesso modo quando si verifica il Breakout di un Supporto le cose stanno cambiando, ma questa volta in senso contrario.
Prima di continuare con l
Cosa accade dopo il Breakout?
Abbiamo accennato al fatto che quando si verifica una rottura si ha un chiaro segnale di inversione di tendenza, ma ovviamente c’è anche dell’altro. Quando una Resistenza viene rotta, essa si tramuta immediatamente nel nuovo livello di supporto e, come è ovvio che sia, viceversa accade quando viene a rompersi un livello di Supporto.
È importante osservare tutto ciò che si verifica dopo la rottura perché quello che accade condiziona direttamente tutte le operazioni successive.
I mercati sono sempre alla ricerca di equilibrio: una volta che avviene il Breakout, il titolo tende a ricordare i vecchi livelli di equilibrio.
Per questo non sempre una rottura del livello di Supporto o Resistenza genera un valido segnale di ingresso sul mercato. I casi possono essere sostanzialmente 2:
- Rimbalzo: il prezzo, dopo il Breakout, continua nella sua nuova direzione per un tot di tempo per poi subire un recupero o una correzione.
In questo caso tenderà a tornare verso il livello di prezzo appena rotto.
In questi casi, se una volta riguadagnata quella quota il prezzo rimbalza ad un certo punto, tornando a salire o scendere a seconda dei casi, allora hai la conferma del segnale di Breakout e puoi pensare di entrare sul mercato;
- Ritorno: il prezzo, dopo la rottura del livello, continua a muoversi nella nuova direzione ma ad un certo punto si arresta e torna indietro al di sotto del livello appena rotto.
In questo caso si parla di falso segnale. Fin troppi traders cadono nelle trappole dei falsi segnali e per evitarle è necessario far riferimento ad altri dati;
Questa immagine, tratta dal grafico di eToro (visita il sito ufficiale) può aiutarti a riconoscere le due situazioni:
Come puoi vedere, vi è una netta differenza tra i falsi segnali, seguiti da candele di piccola ampiezza, e segnali veri e propri.
Diciamo subito che i falsi segnali diminuiscono all’aumentare dell’ampiezza del periodo considerato.
Ti sei chiesto per quale motivo la strategia si chiama Supporti e Resistenze + Oscillatore RSI?
Ebbene, l’oscillatore RSI serve proprio a riconoscere ed evitare i falsi segnali. Prova ad applicare quanto detto al grafico del conto demo di IQ Option (clicca qui) per prendere familiarità con questi strumenti.
Come usare l’oscillatore RSI
L’acronimo RSI sta semplicemente per Relative Strenght Index. Questa espressione si può tradurre approssimativamente con “Indicatore di Forza Relativa”.
Questo indicatore non prende posto direttamente sul grafico ma, al contrario, puoi osservarlo con calma, al di sotto del grafico di prezzo, come puoi vedere nell’immagine tratta dal grafico di eToro (visita il sito ufficiale):
Questo indicatore è fa parte della famiglia degli “oscillatori” nel senso che gli elementi che lo compongono oscillano lungo l’arco di un range di valori che va da 0 a 100.
Come puoi notare, esso si caratterizza per due livelli in corrispondenza del valore 30 e 70.
Quando l’oscillatore RSI si porta al di sotto della linea del 30 allora il titolo sarà ritenuto iper-venduto. Ciò significa che il mercato sta spingendo i prezzi troppo in basso senza però avere la reale capacità di continuare in quella direzione per molto tempo ancora.
Di conseguenza a breve il prezzo dovrebbe tornare sui suoi passi tornando a risalire, questo è un chiaro segnale di trading.
Quando invece l’oscillatore si trova al di sopra del valore di 70 il mercato può essere considerato in iper-comprato. Una situazione simile a quella descritta in precedenza, ma opposta nel senso che il prezzo si è portato troppo in alto.
Non essendoci le condizioni perché la tendenza rialzista continui, il prezzo è destinato a calare con una successiva inversione di trend.
Come puoi ben vedere dall’immagine, l’RSI indica aree ad alta volatilità anticipata dal Breakout e che ogni investitore vorrebbe cavalcare. Maggiore è la volatilità, maggiori sono i profitti che si possono ricavare affidandosi alle offerte di broker regolamentati e affidabili.
Un Breakout, inoltre, è preceduto sempre da un rialzo o un ribasso accentuato ma continuo dell’indicatore. Il vantaggio dell’RSI sta nella sua capacità di assorbire i movimenti repentini (come nel caso del falso segnale) e di accompagnare, invece, le reali inversioni di trend con variazioni costanti che accompagnano il trend che si sta formando.
Al momento del Breakout la corsa dell’RSI non si arresta, ma continua costante. Questa è la conferma dell’avvenuta inversione. Quando l’RSI entra nella zona di iper-comprato o iper-venduto si ha un segnale preciso che avverte l’investitore del fatto che il titolo è entrato nella fase conclusiva del trend attuale.
Questo significa che una inversione di trend opposto è imminente e avviene in occasione della fuoriuscita dalla zona di iper-comprato o iper-venduto.
L’oscillatore RSI è utilissimo per investire in borsa sia con i CFD sia con le Opzioni FX, per operazioni sia di breve sia di lungo termine.
Questo strumento è in grado di mostrare degli eccessi del mercato, delle aree limite in cui il prezzo non può mantenersi a lungo. Ciò significa che si verificherà a breve una inversione di tendenza che metterà il prezzo di nuovo nella sua condizione normale, ovvero sui livelli di equilibrio che sono costantemente ricercati dal mercato stesso.
Come usare i supporti e le resistenze e l’RSI per investire
Come abbiamo visto sia i Supporti e le Resistenze sia l’oscillatore RSI sono in grado di funzionare bene anche da soli e possono essere utilizzati singolarmente per investire.
In ogni caso ricorda che per ottenere il massimo dai tuoi investimenti e per evitare il più possibile le perdite devi fare una analisi di mercato ragionata e dettagliata.
Per questo operare sulla base dei molti dati provenienti dall’utilizzo di due indicatori di trading ti aiuta a ottenere una maggiore efficienza e migliori rapporti tra profitti e rischi.
La chiave, quindi, sarà quella di leggere i segnali operativi separatamente e combinarli in seguito, in modo da scegliere il momento migliore per entrare sul mercato.
Prima di operare con soldi veri, dunque, è opportuno fare pratica con il conto demo, come quello illimitato e gratuito di Capital.com (clicca qui)
Opzioni FX e CFD: considerazioni simili
Sia che tu voglia operare con le Opzioni FX, sia che tu voglia farlo con i CFD, le cose da tenere bene a mente sono:
- Acquisto Opzioni FX Call o CFD: l’acquisto di Opzioni FX Call o l’apertura di una posizione di acquisto con i CFD va realizzata nel momento in cui il mercato si trova in iper-venduto e quindi sta per tornare a salire.
Oppure, per operazioni sul breve termine, al momento in cui il Breakout indica l’ingresso nella zona di iper-comprato, come hai visto nell’immagine;
- Acquisto Opzioni FX Put o entrata short con i CFD: puoi aprire questi due tipi di posizioni sul mercato quando pensi che il prezzo subirà un ribasso per un certo periodo di tempo.
Quando l’oscillatore RSI ti segnala una situazione di iper-comprato portandosi sopra il valore di 70, mentre si verifica la rottura di un livello di supporto del mercato oppure quando si verifica un Breakout che anticipa l’ingresso nella zona di iper-venduto.
Strategia Supporti e Resistenze + RSI: le migliori piattaforme
Come hai avuto modo di constatare, questa strategia è molto semplice da comprendere e da applicare.
La cosa assolutamente indispensabile, tuttavia, è far riferimento ad un broker che ti permetta di avere a tua disposizione tutti gli strumenti adatti. Questi, inoltre, devono essere affidabili e di ottima qualità.
Per questo motivo ti consigliamo di investire con la strategia Supporti e Resistenze + RSI con una delle seguenti piattaforme:
eToro: investire con il Social Trading
eToro (visita il sito ufficiale) è il leader mondiale nel Social e nel Copy Trading.
Si tratta di due strumenti di fondamentale importanza, specialmente per i trader alle prime armi. Il Copy Trading di eToro, infatti, ti permette di copiare automaticamente le operazioni di un professionista che investe sul broker.
In questo modo, anche se non hai il suo stesso livello di esperienze e conoscenze, comunque potrai registrare profitti proporzionali ai suoi.
Prova anche tu il Copy Trading di eToro e apri un conto sulla piattaforma.
Oltre al Copy Trading, inoltre, l’offerta di eToro è strutturata in modo tale da permetterti di investire sul mercato azionario con strumenti e possibilità che nessun’altra piattaforma ti mette a disposizione.
Potrai accedere alla compravendita reale di titoli azionari e all’acquisto di CFD di azioni che non troveresti altrove.
Clicca qui per scoprire la vasta offerta di eToro sul trading in azioni.
Capital.com: investire con i segnali di trading
Capital.com (visita il sito ufficiale) è un broker che si adatta particolarmente a questa strategia per via di una delle sue offerte più caratteristiche.
Capital.com, infatti, ti comunica ogni giorno e gratuitamente dei segnali di trading. Ti abbiamo detto che Supporti e Resistenze spesso ti comunicano falsi segnali e che per riconoscerli necessiti di informazioni ulteriori?
Ebbene, con Capital.com potrai contare non solo sull’RSI ma anche sui segnali di Trading Central.
Clicca qui per ricevere anche tu segnali di trading gratuiti e registrati su Capital.com.
Il broker, inoltre, ti permette di operare con offerte ottimizzate per uno dei mercati più affascinanti: quello delle criptovalute.
Vuoi investire in Bitcoin?
Le offerte di Capital.com ti permetteranno di dare il massimo di te su questo mercato particolare.
IQ Option: investire in Opzioni FX
IQ Option (visita il sito ufficiale) è il broker che ha avuto il merito di reintrodurre sul mercato europeo una versione legale e più sicura delle Opzioni: le Opzioni FX per l’appunto.
IQ Option è di fatto l’unico broker che ti permette di investire in Opzioni FX e la sua scelta di titoli è ben distribuita sul mercato.
Applica la Supporti e Resistenze + RSI sulle Opzioni FX e registrati su IQ Option.
Il broker, inoltre, si contraddistingue per un’offerta ottimizzata per investire piccole somme: il deposito minimo di IQ Option è di appena 10€, rendendo, di fatto, i mercati finanziari accessibili a qualsiasi portafoglio.