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Investire nel Litio

Si può investire sul Litio direttamente dalla borsa e senza diventare un commerciante di questo importantissimo elemento? C’è la possibilità di andare a sfruttare l’enorme popolarità, a livello industriale, di questo metallo alcalino?

Quali sono i sistemi migliori che ci permettono di speculare sul prezzo sui mercati internazionali dove viene scambiato?

Nella guida di oggi ci occuperemo di una questione relativamente complessa, perché come vedremo nel corso del nostro approfondimento, in realtà il litio non è presente sulle piattaforme che offrono l’investimento in borsa facendo trading di materie prime.

E quindi? Dobbiamo per forza rinunciare al nostro investimento?

Assolutamente no, perché con broker come eToro (qui in demo totalmente gratuita per imparare) puoi andare ad investire nelle migliori azioni delle aziende che trattano questa materia prima specifica.

E quindi ancora una volta è il mercato delle azioni e quello finanziario a venire in nostro soccorso.

Non è sempre facile però muoversi in questo mercato, anche perché non tutti gli intermediari possono essere presi per buoni. Intermediari che appunto ci permettono di investire a condizioni molto diverse.

Investire in litio - IMG by ©Investireinborsa.org
Investire in borsa sul Litio rappresenta una gran bella opportunità – guida completa con approfondimenti

In questa guida, pertanto, dovremo anche occuparci di quelli che sono i migliori broker che ci consentono di andare ad investire in quei mercati alle condizioni più soddisfacenti.

Ancora una volta i nostri esperti hanno fatto gli straordinari per te, offrendoti appunto tutto quello di cui hai bisogno per prendere la tua scelta in completa, assoluta e totale autonomia.

I migliori broker per investire in Litio

Come abbiamo detto durante la nostra introduzione, investire in litio passa anche dalla scelta di un grande broker. E come scegliere uno di quelli che possono davvero fare la differenza?

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Qui abbiamo raccolto tutti i broker che ci permettono di fare questo tipo di trading, broker che ci permettono di operare:

  • Con il massimo delle tutele, perché appunto sono tutti coperti da licenza europea per il trading. Una licenza che prevede importantissime tutele per i risparmiatori;
  • Con grandi piattaforme, quelle che appunto vengono utilizzate anche dai professionisti e permettono davvero a tutti di andare ad operare con i migliori strumenti;
  • Costi bassi: come avremo modo di vedere ci sono dei costi coinvolti nell’acquisto e nella vendita di azioni di aziende che commerciano litio. Questi broker sono quelli che ti offrono i costi più bassi del mondo (anche in rapporto alle banche).

Prima di continuare vorremmo consigliarti di dare uno sguardo ai segnali gratis di Capital.com – praticamente ti offrono una prova gratis per provare un affidabile servizi di segnali che invece sarebbe da pagare.

Ed ora sei pronto per intraprendere il tuo viaggio informativo che ti proietta nell’investimento in litio? Bene, ci siamo !

Perché tutti vogliono investire oggi in litio?

Per un motivo molto semplice. Il litio ha raggiunto un prezzo di picco altissimo verso il settembre 2018 e da lì, a cascata, in moltissimi, anche esterni alle logiche di mercato, hanno cominciato ad accorgersene.

Oggi la situazione è radicalmente diversa, perché il litio vale circa 1/4 del picco raggiunto poco meno di due anni fa, con una variazione di prezzi che è stata una delle più violente della storia delle materie prime.

E puoi accorgertene anche scegliendo un buon ETF che rappresenta il litio dal broker Trade.com, uno dei più forniti al mondo in tema di ETF. Seguire lo storico è semplicemente impressionante.

Chi pensava che avrebbe continuato a crescere all’infinito, ha dovuto incassare perdite anche superiori al 50%, tenendo conto del fatto che appunto nell’ETF in questione sono incluse anche operazioni non direttamente collegate al costo del litio sui mercati.

La cosa che ci preme sottolineare adesso è che non dovrai necessariamente preoccuparti di questo andamento: con i broker che ti abbiamo consigliato nel corso della nostra introduzione, potrai anche investire allo scoperto su litio, questione comunque sulla quale avremo modo di tornare più avanti nel corso della nostra guida.

Due tipi di titoli principali per investire in Litio

Abbiamo aperto dicendo che il canale preferibile per investire in Litio era sicuramente quello azionario.

Principale però, perché come vedremo in questa parte del nostro approfondimento, in realtà ci sono diversi canali e titoli che puoi utilizzare.

  • Azioni: scegliere le azioni di aziende come Johnson Control o FMC Corp, che sono pesantemente coinvolte in questo mercato, è un investimento indiretto in litio. E puoi anche testarlo con broker come eToro (qui per una demo gratis per imparare), broker di grande qualità che permette davvero a tutti di investire al top sulle azioni, sia tramite CFD che in modo diretto;
  • ETF: ci sono fondi a gestione automatica che replicano l’andamento di un paniere di titoli tutti esposti verso il litio. Il più famoso di questi è sicuramente il Global X Litium & Battery Tech, che è disponibile, lo ricordiamo ancora una volta, da broker come Trade.com (testalo qui in demo), broker di grande spessore che offre, tra le altre cose, anche questo interessantissimo prodotto.

I migliori broker che citiamo in genere sulle nostre pagine, come anche Capital.com (qui per testarlo in demo gratuita qui) ti offrono tutti la possibilità di fare trading indirettamente sul litio.

Perché non usare la banca per investire nel Litio?

Anche la tua banca, con ogni probabilità, ti permetterà di investire su questo tipo di titoli.

Ed è più che legittimo da parte tua chiederti perché dovresti rivolgerti appunto ad un broker CFD che ti permette di accedere ai mercati, mentre c’è la fidata banca a darti una mano.

In realtà ci sono diversi motivi che ci portano a consigliare ai nostri lettori di evitare di investire proprio con questo tipo di intermediari, ovvero quelle banche che fanno pagare le fiducia immeritata che si sono guadagnate negli anni a carissimo prezzo.

1. Le banche costano uno sproposito

E spesso non sono neanche trasparenti nei costi che sono coinvolti nell’investire con loro.

Che intendiamo dire? Intendiamo dire che già i costi visibili sono fuori dal mondo, perché per un trade sul mercato americano potresti spendere anche più di 40 euro.

In secondo luogo che spesso ai conti deposito titoli sono associate spese nascoste altrettanto importanti.

Scegliere invece un broker come IQ Option (qui per una demo) vuol dire spendere zero in commissioni e soltanto un piccolissimo spread tra acquisto e vendita.

E vuol dire anche andare a investire con un broker che ti permette di:

  • avere un conto demo con 10.000 euro per fare test fino a quando lo vorrai;
  • poter piazzare ordini da 1 euro, somma bassissima, che la tua banca riterrebbe ridicola, non permettendoti di investire;
  • aprire un conto reale con soli 10 euro: anche qui somma estremamente democratica, di quelle che appunto la banca davvero non prenderebbe mai in considerazione.

Puoi aprire una demo su IQ Option a questo indirizzo.

2. La scelta di titoli in banca è spesso molto ridotta

Ogni banca oggi si vanta di offrire migliaia di titoli e di opportunità di investimento. In realtà il grosso di quei titoli è pattume.

Come i fondi comuni di investimento, i prodotti finto-assicurativi, o altri tipi di titoli che davvero non possono fare al caso di chiunque voglia investire con un minimo di intelligenza.

Al contrario ci sono broker come Trade.com che offre più di 2.200 titoli di qualità, broker che possono davvero fare la differenza per i tuoi investimenti nel litio e in altri tipi di asset.

Perché la diversificazione è molto importante e soprattutto perché investire al top vuol dire non lasciarsi chiusa nessuna porta.

3. Le piattaforme sono ridicole, meglio quelle dei broker CFD

Anche le piattaforme che vengono offerte dalle banche soffrono di arretratezza tecnologica cronica.

Se Capital.com ti offre MetaTrader, dall’altro canto la banca ti offre piattaforme vetuste e senza alcun tipo di funzionalità utile.

La differenza è ancora una volta enorme tra chi ti offre prodotti di investimento veri e chi invece vuole solo svuotarti le casse a forza di commissioni.

4. La possibilità di investire allo scoperto sul litio

Come abbiamo appena visto, in realtà investire nel litio vuol dire mettersi a caccia di titoli che sono molto volatili.

E che dunque potrebbero anche perdere valori importanti sul breve e sul brevissimo periodo.

La banca ti costringerebbe in questo caso a starti fermo. Ovvero ad aspettare che appunto il mercato del litio torni in trend positivo.

Con i migliori broker CFD, come anche eToro (che qui puoi testare in demo) potrai decidere di investire invece anche allo scoperto, ovvero andando a puntare sul ribasso del litio e delle diverse aziende che lo commerciano.

Moltiplicando così le occasioni di guadagno e potendo davvero cominciare ad operare come fanno i professionisti.

Investire in Litio è rischioso?

Certo, tutti gli investimenti, finanziari e non, possono essere considerati in una certa misura rischiosi.

Anche il litio non è da meno, dato che appunto c’è sicuramente la concreta possibilità di avere momenti durante i quali sarà molto probabile andare a perdere del capitale.

Questo rischio insito in ogni investimento può essere radicalmente abbattuto semplicemente andando ad investire in modo intelligente, e soprattutto andando a diversificare il proprio portafoglio.

Anche qui la superiorità dei broker CFD è netta, perché potrai affidarti ad un broker come Trade.com che ti permette di andare ad investire scegliendo davvero tra tutti i migliori titoli del mondo.

Investire in litio è adatto ai principianti?

Non siamo tra quelli che consigliano mercati così difficili a chi ha appena iniziato.

Muoversi in mercati di questo tipo presuppone un certo livello di studio, ma non siamo noi quelli che ti diranno di starne assolutamente alla larga.

Quello che possiamo consigliarti in questo frangente è di appunto andare ad investire sempre e comunque con una strategia alle spalle e possibilmente dopo esserti costruito una base di conoscenza.

Base che puoi cominciare a costruirti partendo dal manuale del trading di Capital.com, un manuale nato soprattutto per offrire una base di conoscenza del trading a chi muove i primi passi nel mondo dei mercati.

Conclusioni e opinioni finali: il litio è roba calda. Ma pensaci su prima di buttarti

Non fare come i salmoni tardivi, che arrivano tardi sul mercato e seguono un trend che non esiste più.

Diffida dei Popular Investor che ti indicano questo o quell’investimento, magari proprio nel litio, come sicuro.

C’è bisogno di pensare sempre prima di investire, anche nel caso del litio.

Qui hai le informazioni di base sulle opportunità che hai effettivamente a disposizione, così come hai appunto le informazioni di base su tutto quello che serve per iniziare.

Scegli però sempre con la tua testa, perché nessuno è in grado di scegliere meglio di te quando si tratta della gestione del tuo capitale.

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  • Giornalista e imprenditore digitale dal 2008, è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, società proprietaria di Investireinborsa.org di cui è direttore responsabile e revisore senior dei contenuti. Noto per essere proprietario della nota testata giornalistica Criptovaluta.it® ed anche TradingOnline.com®.

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