Pubblicato il da Alessio Ippolito - Ultimo aggiornamento il
Come comprare criptovalute: Guida facile all’acquisto di crypto
In questa guida spiegheremo come comprare criptovalute in sicurezza, usando euro o altre valute fiat, utilizzando tutti i principali metodi di pagamento. Oggi comprare criptovalute è diventato decisamente più facile: anche senza esperienza si riesce a farlo in scioltezza e in pochi minuti.
Non solo è migliorata molto la semplicità, ma anche la sicurezza. Anche le piattaforme regolamentate, come eToro (qui per il sito ufficiale), sono ormai entrate nel mondo crypto e con loro è arrivata una serie importante di tutele in più.
La cosa importante è saper riconoscere le piattaforme serie, valutare bene i costi di intermediazione -specie quelli nascosti- e conservare le crittomonete al sicuro. Vediamo insieme quali sono le app e i siti più seri a cui affidarsi e come fare step-by-step tutto il processo di acquisto.
❓ Dove acquistare: | Exchange o broker di CFD |
💻 Migliori broker criptovalute: | eToro / Capital.com / FP Markets |
₿ Migliori exchange criptovalute: | Coinbase / Crypto.com / Kraken |
📱Migliori crypto app: | eToro / Crypto.com / Capital.com |
💰 Investimento minimo: | A partire da 1€ |
💸 Commissioni e costi: | Solitamente 0,15-0,25% variabile, senza costi fissi |
Dove comprare crypto: Migliori Siti e App per comprare criptovalute
Ovviamente le criptovalute si comprano solo online, essendo strumenti del tutto digitali. Si possono acquistare su vari siti e app, ma è importante riconoscere le due principali tipologie di servizi: exchange e broker online.
Migliori app e piattaforme per comprare cripto [ELENCO]
Nome | Tipologia | Opinioni | Prova |
---|---|---|---|
Capex | Broker | ⭐⭐⭐⭐⭐ | DEMO Gratis! |
eToro | Broker | ⭐⭐⭐⭐⭐ | DEMO Gratis!* |
Capital.com | Broker | ⭐⭐⭐⭐⭐ | DEMO Gratis! |
Crypto.com | Exchange | ⭐⭐⭐⭐⭐ | DEMO Gratis! |
Coinbase | Exchange | ⭐⭐⭐⭐⭐ | DEMO Gratis! |
Kraken | Exchange | ⭐⭐⭐⭐⭐ | DEMO Gratis! |
FP Markets | Broker | ⭐⭐⭐⭐ | DEMO Gratis! |
Gli exchange sono aziende puramente specializzate nella compravendita di crypto. Non sono riconosciute dalla legge e non sono monitorate dalle autorità di vigilanza, per cui bisogna stare attenti quando si utilizzano queste piattaforme. Ci sono ottimi exchange, stabili e performanti che si sono costruiti una reputazione eccellente, ma ci sono anche tantissime truffe.
I broker online, per contro, sono società riconosciute come intermediari finanziari a tutti gli effetti. Per operare in Italia devono essere regolamentate in Europa e ottenere l’autorizzazione di Consob, per cui sono sottoposti al controllo degli organi di vigilanza. I broker offrono una moltitudine di strumenti finanziari, a partire da azioni e obbligazioni. Alcuni di questi, ma non tutti, permettono di investire anche in criptovalute.
Una mancanza tipica dei principianti è confondere i broker con gli exchange. Queste due tipologie di piattaforme sono sostanzialmente diverse, non hanno soltanto un nome differente. Entrambe le tipologie hanno le loro app e i loro siti web, per cui è importante riconoscere le loro differenze e valutare quale piattaforma sia più adatta al nostro tipo di operatività.
Per questo motivo non esistono “la migliore app” o “il miglior sito” per comprare criptovalute. Si possono confrontare davvero soltanto i servizi della stessa categoria, per cui gli exchange con gli exchange e i broker con i broker. Fare confronti tra categorie diverse è poco significativo e non è un buon modo con cui approcciarsi agli investimenti in criptovalute.
Comprare criptovalute con un broker
I broker online sono società regolamentate e autorizzate che vengono riconosciute come intermediari finanziari dalle leggi europee e italiane. Un broker online è fatto per investire su tutte le principali asset class, non soltanto sulle crypto. Anzi, per la verità la maggior parte delle banche e dei broker più tradizionali non hanno ancora implementato le criptovalute.
Le società più grandi del settore, come Capital.com (vai al sito ufficiale), hanno invece già iniziato da tempo a offrire Bitcoin e altcoin. Normalmente non ti permettono di comprare le criptovalute vere e proprie, ma di investire sui CFD delle crypto.
I CFD sono strumenti finanziari derivati che replicano passivamente un sottostante. Per fare un esempio molto pratico, significa che il prezzo di un CFD su Bitcoin segue passivamente l’andamento di Bitcoin. Quando il valore di BTC aumenta di +1%, anche il valore del CFD aumenta di +1%; quando il valore della crypto scende, scende anche quello del CFD.
Di fatto, dunque, per chi vuole soltanto investire in criptovalute senza spenderle o utilizzarle i CFD svolgono la funzione tanto quanto le crypto vere e proprie. Hanno alcuni vantaggi importanti rispetto al possedere la crittomoneta sottostante:
- I costi di intermediazione sono solitamente più bassi;
- Essendo strumenti derivati sono asset finanziari regolamentati;
- Si può sfruttare la leva finanziaria;
- È possibile vendere allo scoperto il CFD per investire a ribasso;
- Non sono hackerabili e i broker sono tutti assicurati contro il caso di insolvenza della società o di attacco informatico;
- Non c’è bisogno di avere un wallet di criptovalute, di pagare gas fees e in caso di smarrimento delle credenziali c’è la possibilità di recuperarle.
Dall’altra parte, non possedendo la criptovaluta sottostante, non c’è la possibilità di fare staking (anche con eToro – scopri qui il servizio) o di entrare in lending pools e in altri progetti di finanza decentralizzata.
Migliori broker criptovalute
Qui sopra riportiamo tutti i migliori broker di criptovalute che puoi utilizzare in totale sicurezza. Sono società regolamentate e autorizzate Consob, testate manualmente dal nostro team, che consigliamo ormai da anni. Ognuno di questi servizi è selezionato per alcune delle sue caratteristiche specifiche: da eToro che ti permette di comprare criptovalute vere e proprie pur essendo un broker, fino a Capital.com che integra un’intelligenza artificiale nativa sulla sua piattaforma.
Il nostro elenco viene sempre aggiornato dal team di InvestireInBorsa.org per rispecchiare l’elenco dei broker più convenienti in ogni dato momento. Questo significa che troverai sempre la tabella aggiornata, a prescindere dal momento in cui stai consultando la nostra guida.
Pro e contro dei crypto broker online
I broker online sono più semplici da utilizzare, più adatti al puro investitore e generalmente più convenienti sul fronte dei costi. Questo perché le piattaforme sono molto intuitive, sono dotate di strumenti avanzati di analisi tecnica e perché i CFD non devono essere trasferiti direttamente su una blockchain.
Un broker online di qualità come FP Markets -qui per provarlo gratis in modalità demo- ti permette di negoziare Bitcoin o Ethereum senza alcuna commissione fissa e partendo da 0.0 pips sui costi variabili. Questa stessa convenienza non è facile da ritrovare su un exchange di criptovalute.
Le leggi europee prevedono anche limiti alla leva finanziaria, al conflitto di interessi, allo sfruttamento dei dati personali e a molti altri aspetti che riguardano da vicino la trasparenza delle piattaforme nei confronti dei loro clienti. Questo garantisce un ambiente più sicuro in cui operare e un quadro normativo chiaro, con delle autorità di vigilanza che verificano il rispetto di queste leggi.
Per chi ama fare analisi tecnica e operare sul trading di breve termine, poi, queste piattaforme sono dotate di tutti gli strumenti necessari. Indicatori, oscillatori e in alcuni casi anche trading algoritmico fanno parte della dotazione standard di un broker online. Tutto questo crea il terreno più fertile per speculatori e investitori, mentre taglia fuori gli amanti della DeFi e chi vuole usare le sue criptovalute come vero e proprio metodo di pagamento.
Comprare criptovalute con un exchange
Gli exchange di criptovalute sono servizi pensati solo ed esclusivamente per operare sulle crypto. Non offrono altri strumenti finanziari e non sono regolamentati o autorizzati da Consob, perché attualmente le leggi europee non riconoscono questi servizi come intermediari finanziari ufficiali.
L’unico modo per trovare exchange di criptovalute seri e affidabili è basarsi su indizi vari. Ci sono realtà storiche che operano da molti anni senza mai avere avuto problemi, mentre le piattaforme truffaldine solitamente si rivelano tali già dopo poche settimane. Per scegliere un buon exchange consigliamo sempre di fare riferimento a questi parametri:
- Sede in una nazione sviluppata e con istituzioni trasparenti, non in qualche paradiso fiscale esotico;
- Anni di attività sul mercato;
- Storico di elevata sicurezza informatica e nessun attacco informatico recente che sia riuscito a sottrarre criptovalute agli utenti;
- Opinioni positive da parte della community più esperta del mondo crypto;
- Polizze per assicurare i fondi dei clienti e conservazione offline dei fondi depositati sui wallet;
- Privacy policy e controlli antiriciclaggio nel momento dell’iscrizione.
Facendo tutti questi controlli appare evidente che servizi come Coinbase (clicca per il sito ufficiale dell’exchange) siano molto seri, pur non essendo monitorati dagli organi di vigilanza. La prudenza è importante, ma non bisogna nemmeno diffidare di tutto il settore perché esistono davvero degli exchange seri.
I principali vantaggi degli exchange sono legati a tutte le funzionalità extra che troviamo su queste piattaforme. Alcuni exchange hanno un loro servizio per mettere in staking le criptovalute, altri permettono di ricevere prestiti collateralizzati in criptovalute, alcuni offrono un marketplace di NFT e così via.
Complessivamente, per chi vuole limitarsi a un puro e semplice investimento, queste non sono funzionalità così interessanti. Ma per chi vuole esplorare tutte le possibilità della finanza decentralizzata, possedere le crypto vere e proprie e accedere ai vari servizi degli exchange offre molte più possibilità rispetto ai CFD.
Migliori exchange criptovalute
Visto che nel mondo degli exchange è importante sapersi orientare, vogliamo suggerire alcune delle piattaforme migliori in questa categorie. Abbiamo scelto con estrema cura tutti gli exchange che consigliamo su InvestireInBorsa.org, puntando solo sulle piattaforme più grandi, testate e sicure attualmente disponibili sul mercato.
Il primo exchange che consigliamo è Coinbase (vai al sito ufficiale). Si tratta di una società americana, molto grande e attiva nel settore crypto già dal 2012. Oltre a essere un ottimo exchange, offre un wallet gratuito online che permette a chi non è estremamente esperto di conservare al sicuro le proprie crypto.
È anche l’unico grande exchange americano quotato in Borsa, dopo la IPO avvenuta sul Nasdaq nel 2021. La quotazione in Borsa non equivale a una licenza, ma comunque rimane una tutela importante per gli utenti. Se non altro impone all’exchange di rendere pubblico il suo bilancio ogni tre mesi e di rendere conto agli azionisti di tutte le decisioni che vengono prese.
Il secondo servizio che consigliamo è Crypto.com (scopri i vantaggi sul sito ufficiale), exchange europeo fondato in Austria e subito diventato famoso in tutto il mondo grazie alle tante partnership con eventi sportivi di primissimo piano. Si tratta di un exchange molto attivo nella promozione dell’economia decentralizzata, che si impegna anche per far riconoscere questo tipo di servizi dalle normative europee.
Crypto.com permette di comprare criptovalute con commissioni estremamente basse, unendo allo stesso tempo una serie di servizi accessori molto interessanti. C’è la possibilità di mettere le proprie crypto in staking, ci sono sia un wallet centralizzato che uno decentralizzato creati direttamente dall’exchange e c’è una blockchain ufficiale (Cronos) con la sua criptovaluta CRO.
Da ultimo vogliamo citare Kraken -puoi registrarti gratis da qui-, altro celebre exchange americano fondato un anno prima di Coinbase, sempre a San Francisco. Kraken è conveniente soprattutto per chi cerca un servizio semplice, con poche funzionalità ma molto intuitive, unite a bassi costi di transazione. Ha la nomea di essere molto stabile e sicuro, al punto che è stato il primo exchange a fornire il prezzo di Bitcoin al terminale Bloomberg.
Pro e contro degli exchange
Il grande vantaggio di utilizzare un exchange è il fatto di non essere limitati a investire sul valore di una criptovaluta. Oggi molte crypto non sono più semplici metodi di pagamento, ma offrono una serie di vantaggi a chi le possiede che possono essere sfruttati soltanto avendo accesso diretto alla blockchain.
Se abbiamo acquistato dei CRO da Crypto.com (uno dei migliori exchange in circolazione), ad esempio, possiamo metterli in staking. Significa che hai la possibilità di bloccarli in un nodo per ottenere altri Crypto.com Coin come ricompensa per aver partecipato a confermare delle transazioni di altri utenti. Questo è un esempio di ciò che si può fare nella finanza decentralizzata.
Ogni criptovaluta ha i suoi casi d’uso, che vanno ben oltre il solo staking. Alcune possono essere usate nei videogiochi e nei metaversi, altre offrono sconti sulle commissioni degli exchange, altre ancora possono essere utilizzate per pagare le commissioni con cui eseguire sulla blockchain intere applicazioni e smart contracts.
Di solito gli exchange offrono anche un numero maggiore di crypto negoziabili, specialmente di quelle meno capitalizzate. Per questo motivo, se vuoi investire in criptovalute emergenti, di solito un exchange è la scelta più efficace,
I limiti degli exchange non si limitano comunque al problema della licenza. Bisogna tenere in considerazione anche la conservazione delle criptovalute, per cui bisogna conoscere la differenza tra wallet centralizzati, decentralizzati e hardware wallet. I wallet online centralizzati sono i più semplici da usare ma anche i meno sicuri; i wallet online decentralizzati sono sicuri ma se le credenziali vengono smarrite rimangono inaccessibili per sempre, mentre gli hardware wallet sono i più sicuri ma i più difficili da usare.
Quando si usa un wallet decentralizzato o un hardware wallet i costi sono anche più alti, perché bisogna trasferire le crypto attraverso una transazione registrata su blockchain. Bisogna dunque pagare le gas fees, che nel caso di blockchain “care” come quella di Ethereum possono essere piuttosto alte.
Come comprare criptovalute con eToro: guida facile
Vediamo passo per passo tutti i passaggi da seguire per comprare e vendere criptovalute. Per il nostro tutorial utilizzeremo eToro, servizio che abbiamo già presentato come migliore broker crypto. Puoi registrare una demo gratuita su eToro da qui e avere subito accesso alla piattaforma, senza vincoli e senza costi. Devi soltanto compilare un piccolo modulo nel quale potrai scegliere l’email, il nome utente e la password da associare al conto.
Perché consigliamo così tanto eToro (qui per il sito) per comprare criptovalute? Principalmente per tre motivi che lo rendono un’ottima piattaforma sia per utenti alle prime armi che per chi fa trading con strumenti avanzati di analisi tecnica:
- La piattaforma è molto semplice da utilizzare, ma allo stesso tempo ricca di funzionalità, indicatori e oscillatori;
- Pur essendo un broker, permette di comprare criptovalute vere e proprie senza passare attraverso i CFD;
- Anche se si acquistano crypto reali, non bisogna preoccuparsi di trasferirle presso un wallet esterno o di conservarle in altri modi più complessi. Vengono mantenute al sicuro direttamente da eToro e un’assicurazione ci tutela fino a 20.000$ contro qualunque improbabile problema.
Disclaimer: Cryptoasset investing is highly volatile and unregulated in some EU countries. No consumer protection. Tax on profits may apply.
Una volta completato il processo di registrazione ci si ritrova subito all’interno della schermata principale della piattaforma, quella che vedi nell’immagine più in basso. Ti verranno affidati in automatico 100.000$ virtuali con cui esercitarti: puoi continuare a comprare criptovalute in modalità demo usando questo capitale virtuale, oppure puoi iniziare subito con denaro reale scegliendo di eseguire un deposito.
Per depositare devi soltanto cliccare sul pulsante “Deposita fondi” in basso a sinistra. Puoi effettuare l’accredito usando carta di credito o di debito, PayPal, bonifico bancario, Neteller e Skrill. Il deposito minimo su eToro è di 100$ e l’accredito è immediato con tutti i metodi di pagamento tranne il bonifico bancario, che richiede 2-5 giorni lavorativi per essere ricevuto e registrato.
Ora puoi utilizzare la barra di ricerca per trovare la crypto che ti interessa. Ti basta scrivere “Bitcoin”, “Ethereum”, “Polkadot” o il nome di qualunque crittomoneta tu stia cercando. Vedrai in automatico comparire un suggerimento con il nome e il logo della crypto in questione: cliccaci sopra per atterrare sulla pagina dedicata.
Ti verrà subito mostrata la pagina dedicata alla criptovaluta che hai cercato, in cui troverai la feed con tutti i commenti e le previsioni degli altri utenti. Se vuoi visualizzare l’andamento del prezzo in tempo reale clicca su “Grafico“. Da qui potrai utilizzare anche tutti gli strumenti di analisi tecnica e di disegno sul grafico.
Una volta che ti senti pronto per proseguire, clicca sul pulsante “Investi” in alto a destra. Vedrai comparire uno specchietto da cui potrai decidere quanto investire e in che direzione (acquisto o vendita allo scoperto). Potrai anche impostare un livello di take profit o stop loss se desideri.
Come vendere criptovalute su eToro
Quando arriva il momento in cui vuoi liquidare la tua posizione, farlo è ancora più semplice. Dalla schermata principale della piattaforma clicca su “Portafoglio“, dove troverai l’elenco completo degli strumenti finanziari su cui hai delle posizioni aperte.
Scorri fino a trovare la criptovaluta che vuoi vendere. Nel nostro esempio si tratta di Bitcoin, ma vale per qualunque altro asset. Clicca su qualunque punto della riga in cui viene mostrata la tua operazione per visualizzarne i dettagli.
Vedrai comparire una piccola schermata riassuntiva in cui vengono mostrati il capitale investito, il profitto o la perdita ottenuti, il valore attuale in dollari della tua posizione e altri dati.
A questo punto clicca sulla “X” per chiudere la tua posizione. Ti verrà mostrato un piccolo specchietto dove potrai decidere di chiuderla per intero, oppure di farlo soltanto in parte. Per esempio potresti chiudere la posizione solo per il 50% o per il 20%, una funzionalità molto utile per quando bisogna fare ribilanciamenti del portafoglio. Per completare l’operazione basta poi cliccare su “Chiudi transazione“.
Clicca qui per comprare e vendere criptovalute reali su eToro.
Cryptoasset investing is unregulated in some EU countries and the UK. No consumer protection. Your capital is at risk.
Comprare criptovalute su Capital.com: tutorial step-by-step
Vediamo anche come comprare criptovalute su Capital.com (qui per il sito), altro ottimo broker ma questa volta specializzato nel trading di CFD. L’offerta di Capital.com sulle criptovalute è molto ampia e ci sono almeno tre aspetti evidenti che la differenziano da ogni altra piattaforma:
- La presenza di un’intelligenza artificiale integrata che nel tempo aiuta il trader a migliorare le sue strategie elaborando i dati ottenuti con i suoi investimenti;
- Il fatto di poter investire sui cambi tra criptovalute e euro, sterline inglesi e altre valute fiat;
- La possibilità di investire anche sui cambi crypto-to-crypto, che sono ottimi per diversificare gli investimenti in crittomonete.
Anche in questo caso la prima cosa da fare è registrarsi gratuitamente alla piattaforma. Nuovamente potrai provare a fare il tuo primo acquisto in modalità demo, usando denaro virtuale, oppure effettuare un deposito e procedere utilizzando soldi veri.
Ti verrà subito mostrata la homepage della piattaforma, dove trovi già tutte le funzionalità più importanti: in alto a sinistra c’è il menu per scorrere gli strumenti finanziari disponibili, in basso c’è il grafico dello strumento che hai selezionato e sulla barra laterale di sinistra puoi navigare tra tutte le schermate e le funzionalità.
Anche in questo caso il modo più efficace per trovare una criptovalute è cercare il suo nome nella barra di ricerca nell’angolo in alto a sinistra. In questo esempio proveremo ad acquistare Cardano.
Cliccando sul pulsante “Acquista” o “Vendi” vedrai comparire sulla destra uno specchietto da cui puoi subito completare la tua operazione. Potrai scegliere quanto investire, se farlo a rialzo o a ribasso e potrai visualizzare in automatico il margine richiesto. Capital.com, infatti, applica di default la leva finanziaria 1:2 concessa dalle normative europee a tutti gli investimenti in criptovalute.
Se nel frattempo vuoi analizzare meglio il grafico, puoi trascinarlo più in alto con il cursore oppure espanderlo a schermo intero per avere una panoramica ancora più completa. Qui potrai anche attivare tutti gli strumenti di analisi tecnica o cambiare il time frame del grafico: ci sono tutti gli elementi che ti puoi aspettare da una piattaforma di livello professionale.
Comprare criptovalute in banca
Comprare criptovalute in banca al momento non è possibile, specialmente se parliamo di acquistare crypto vere e proprie. Alcune banche più piccole offrono dei derivati su Bitcoin all’interno delle loro piattaforme di trading online, ma sono quasi sempre certificati complessi e molto meno intuitivi dei CFD.
Il motivo principale per cui le banche si astengono dal partecipare al mercato crypto riguarda la regolamentazione. Se un istituto di credito dovesse offrire questi strumenti, per poi scoprire che sta violando qualche normativa fiscale o burocratica, potrebbe rimetterci molto. Nessun team che lavora per una banca vorrebbe rischiare il licenziamento per aggiungere criptovalute all’offerta al cliente finale.
Bisogna anche ricordare che le banche non promuovono investimenti in autonomia e alzano appositamente le commissioni sulle compravendite di strumenti finanziari. Il loro vero business nel mondo degli investimenti è il risparmio gestito, cioè la raccolta di risparmio che poi viene investito in fondi comuni con commissioni del 3-3,5% annuo.
Fino a che le piattaforme di trading online non sono cresciute per solidità e per qualità, d’altronde, le persone che decidevano di fare investimenti in proprio erano molte meno. Oggi la finanza è diventata più democratica, ma il merito non è granché attribuibile alle banche private. C’è poi una sorta di conflitto di interessi, dal momento che le crypto nascono proprio per modificare il modello di funzionamento della finanza basato sulle banche.
Comprare criptovalute con PayPal
Tutte le piattaforme che abbiamo menzionato in precedenza accettano PayPal come metodo di pagamento, a eccezione di Kraken e Coinbase. Quest’ultimo in realtà accetta pagamenti con PayPal, ma solo dai clienti americani. Puoi comunque comprare criptovalute usando il tuo portafoglio PayPal su:
Volendo PayPal ha la sua app per il trading di criptovalute, ma noi non la consigliamo. Sull’app ufficiale, infatti, le commissioni sono estremamente alte: in generale questo wallet elettronico è noto per non essere certo uno dei più convenienti, anche prima che inserisse nello spazio crypto.
Inoltre l’applicazione di PayPal per comprare criptovalute, se vogliamo, unisce “il peggio” di entrambi i mondi. Non è un broker regolamentato che ci offre le garanzie dall’autorizzazione Consob; nello stesso tempo non offre tutte le funzionalità avanzate di un exchange che hanno senso per chi apprezza la finanza decentralizzata.
Preferiamo piuttosto un vero exchange come Coinbase o un vero broker come FP Markets, piuttosto che questa via di mezzo. Anche se nessuna delle opzioni è perfetta di per sé, tutti i servizi che abbiamo consigliato fanno quello che può fare l’app di PayPal con le criptovalute e anche molto di più.
Quali criptovalute comprare?
Con oltre 15.000 criptovalute e token esistenti, avere le idee chiare può essere difficile se non si è degli esperti di blockchain. Lo sanno molto bene i truffatori, che approfittano della poca competenza di alcuni investitori per realizzare progetti totalmente privi di valore. Di fatto la maggior parte delle crypto e dei token attualmente in circolazione non ha alcun futuro.
Il nostro consiglio, prima di tutto, è quello di concentrarsi sui progetti più capitalizzati. Sono quelli che attraggono i migliori sviluppatori, il maggior numero di miners, di imprenditori e utenti. La storia ci insegna che in tutti i mercati legati all’innovazione la fase iniziale vede una proliferazione di progetti; nel tempo, però, i più grandi e i più validi si prendono tutto il mercato.
Leggi anche: Migliori criptovalute emergenti da comprare (che esploderanno!)🧨
Anche un progetto meno capitalizzato può comunque essere valido e potrebbe anche essere destinato a scalare la classifica delle crypto più utilizzate; in questo caso, però, bisogna davvero sapere come muoversi nell’economia decentralizzata. Questo richiede prima di tutto di leggere (e capire) il whitepaper, il PDF che ogni crypto e ogni token pubblicano per spiegare la loro proposta di valore.
Oltre a capire che cosa offre un progetto, è importante valutare anche la sua concorrenza: ce ne sono altri che fanno la stessa cosa ma hanno una tecnologia migliore, sono più conosciuti o hanno una community di sviluppatori più grande? Dopo aver fatto un’attenta analisi si può eventualmente decidere di investire.
Crypto Smart Portfolios di eToro: come funziona e conviene?
Un ottimo consiglio per gli utenti meno esperti è quello di considerare con attenzione il Crypto Smart Portfolios di eToro (scoprilo sul sito ufficiale del broker). Si tratta di un portafoglio creato da eToro che raggruppa tutte le principali crittomonete ed è pesato per capitalizzazione, per cui le monete più grandi pesano di più sull’indice.
Cryptoasset investing is unregulated in some EU countries and the UK. No consumer protection. Your capital is at risk.
Il bello del Crypto Copyportfolio è che si comporta come un indice in cui si può investire qualunque cifra, sapendo che questa verrà comunque distribuita su tutte le crypto presenti. In questo modo si costruisce un portafoglio diversificato e bilanciato di criptovalute senza dover valutare ogni singolo progetto.
Lo troviamo molto valido soprattutto perché include crypto più grandi e più stabili, ma anche molti dei migliori progetti emergenti. Inoltre è un portafoglio dinamico, che ingloba via via sempre più criptovalute mano a mano che nuovi progetti validi emergono. Non ci sono costi aggiuntivi rispetto a comprare le singole crypto, il che lo rende doppiamente conveniente.
Opinioni e considerazioni finali
In un mondo dove le criptovalute diventano sempre più chiacchierate e utilizzate, comprarle è diventato semplice e alla portata di tutti. La cosa importante è conoscere bene le piattaforme a cui ci si affida, le loro caratteristiche e sapere come evitare le truffe che purtroppo si diffondono rapidamente all’interno di questo mondo.
In futuro il nostro auspicio è che anche gli exchange vengano sottoposti a regolamentazione, così come oggi lo sono i broker. In questo modo potremo avere sia delle piattaforme dove fare trading, sia delle piattaforme dove dedicarci alla finanza decentralizzata, sapendo che tutto viene monitorato da vicino dalle autorità di vigilanza.
Anche il quadro fiscale, probabilmente, si farà più chiaro. Oggi le operazioni sulle crypto vengono tassate come se fossero operazioni in valuta estera, ma è abbastanza evidente che queste due categorie di asset non siano la stessa cosa. Tutto il mondo crypto è ancora fortemente in divenire, e fino a qui unirsi in anticipo si è dimostrato molto remunerativo.
FAQ – Acquistare crypto: domande e risposte
Comprare criptovalute è sicuro?
Comprare criptovalute è sicuro se lo fai utilizzando una piattaforma seria e affidabile. Per la massima sicurezza puoi rivolgerti a un broker online autorizzato da Consob, oppure puoi ripiegare su un exchange conosciuto con uno storico di successo alle spalle.
Quali sono i migliori broker per comprare criptovalute?
I migliori broker per comprare criptovalute sono eToro, Capital.com e FP Markets. Tutti e tre sono autorizzati da Consob e sono molto semplici da utilizzare anche per chi non ha mai investito online.
Quali sono i migliori exchange di criptovalute?
Gli exchange che consigliamo sono Coinbase, Crypto.com e Kraken. Sono servizi molto affermati, che hanno sede in paesi con istituzioni serie e sviluppate, per cui non c’è alcun rischio di truffa da parte di queste piattaforme.
Posso comprare criptovalute con Postepay?
Puoi acquistare criptovalute con Postepay Evolution presso tutti gli exchange e i broker online che accettano carte di debito Mastercard, cioè la maggior parte. La Postepay “classica”, invece, non è accettata da alcuna piattaforma.
Conviene comprare criptovalute?
Non c’è nessuna garanzia dei ritorni futuri, ma fino a qui chi ha comprato criptovalute ha potuto godere di una forte corsa rialzista. L’importante è sempre costruire un portafoglio di investimenti bilanciato, diversificando i rischi.
Cosa serve per comprare criptovalute?
Oltre al capitale da investire, la maggior parte delle piattaforme richiede dei documenti di identificazione. Normalmente sono necessari la carta d’identità e il codice fiscale, oppure la patente di guida.
Meglio comprare Bitcoin o altre criptovalute?
Bitcoin rimane la criptovaluta più capitalizzata e funge da riserva di valore, mentre altre crypto si sono affermate per avere tecnologie più competitive e scalabili. Sarebbe opportuno suddividere l’investimento tra Bitcoin e altcoin, in modo da diversificare il portafoglio.