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Dow Jones: Cos’è, Quotazione, Previsioni e Componenti Indice

Il Dow Jones è storicamente uno degli indici più importanti della Borsa Americana. Uno di quelli che con maggiore interesse erano guardati da investitori grandi e piccoli, anche se soprattutto nel passato. Nella guida che ti stiamo per offrire troverai un approfondimento completo su quello che vuol dire investire nel Dow Jones. Conosceremo ogni tipo di aspetto rilevante di questo indice, focalizzandoci anche sulla composizione.

Ti stiamo per offrire dunque una guida che sarà sia operativa, sia di carattere generale. Anche le informazioni che non possono essere utilizzate direttamente in trading possono aiutare a comporre una strategia efficace. Osserveremo inoltre la storia di questo indice, le possibili previsioni, la quotazione in tempo reale, come sta andando oggi questo asset e le diverse modalità di investimento.

Queste ultime si divideranno in investimenti nell’indice Dow Jones puro (tramite CFD), sui future e tramite ETF. Per fare ciò avrai bisogno di un buon broker online, come ad esempio eToro, che è tra i migliori in assoluto. Tramite il suo Copy Trading, ti permette anche di scegliere altri trader reali e di copiare le loro strategie a mercato. In questo modo, anche se sei un principiante, puoi ugualmente puntare sull’indice Dow Jones in pochi clic.

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📈 Cos’è il Dow Jones:Indice della Borsa di New York
📈 Composizione:30 titoli con maggior market cap su Borsa Americana
⚖️ Come investire sul Dow Jones:Trading CFD / Trading sui Future / Investimento sulle azioni dell’indice
💻 Previsioni sull’indice Dow Jones:⬆️ (7 su 10)
Introduzione all’indice Dow Jones

Cos’è il Dow Jones?

Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) (questo il significato), o semplicemente Dow Jones, è uno degli indici azionari più antichi e importanti al mondo, utilizzato per misurare la performance del mercato azionario statunitense. Creato nel 1896 da Charles Dow e Edward Jones, include 30 delle principali aziende americane quotate in Borsa, che rappresentano vari settori industriali.

L’indice non è ponderato per capitalizzazione di mercato, ma basato su un calcolo più arcaico e meno tradizionale. Viene spesso usato come indicatore dello stato di salute economica e della fiducia degli investitori negli USA.

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La storia del Dow Jones

Come ti avevamo promesso, non ci saremmo occupati soltanto di questioni tecniche che riguardano questo indice. E infatti partiamo proprio dalla sua storia. Siamo davanti ad un indice che infatti permette di investire su un gran numero di asset e che è uno degli indici più antichi del mondo. Senza voler passare per filoamericani a tutti i costi, siamo costretti comunque a rimarcare che il mondo moderno del trading e degli stock exchange è nato proprio in quel paese.

Il Dow Jones Industrial Average è nato ormai più di 100 anni fa (come dicevamo prima nel 1896). Dobbiamo sicuramente considerare il fatto che il Dow Jones oggi non è considerato più un indice molto rappresentativo della borsa americana, perché rappresenta sì le 30 aziende meglio capitalizzate degli Stati Uniti, ma non utilizza una media ponderata per il loro peso.

A fare la differenza per l’andamento dell’indice sono i prezzi delle azioni modificate secondo un complicato calcolo, che include anche i dividendi. Il Dow Jones negli anni si è modificato moltissimo e non rappresenta più, neanche alla lontana, un Industrial Average. Anzi, le componenti dell’indice hanno quasi tutte molto poco a che fare con il mondo industriale. Siamo in ogni caso davanti ad un indice che continua ad avere delle caratteristiche molto peculiari e soprattutto ad attirare a se moltissimi investitori.

Come funziona il Dow Jones?

l Dow Jones Industrial Average (DJIA) segue un processo di selezione attento per includere aziende rappresentative dell’economia statunitense. Il “listing” avviene tramite una selezione fatta dal comitato del DJIA, che valuta le società per la loro importanza nel mercato, la stabilità finanziaria, la rappresentatività del settore e la quotazione alla Borsa di New York (NYSE) o al Nasdaq. Non è richiesto un limite minimo di capitalizzazione, ma la rilevanza dell’azienda è fondamentale.

Il “delisting” si verifica se un’azienda non soddisfa più i criteri del DJIA, come in caso di crisi finanziarie significative, fusione, o perdita di rilevanza. Il Dow Jones viene ricalibrato periodicamente, di solito ogni pochi anni, o quando ci sono cambi significativi nell’economia. Durante la ricalibrazione, il comitato può sostituire alcune aziende per mantenere la rappresentatività. Essendo un indice basato sui prezzi, l’aggiunta o rimozione di titoli influenza il calcolo, bilanciato attraverso un divisore che preserva la continuità.

Dow Jones: quotazione in tempo reale

La quotazione in tempo reale del Dow Jones mette in evidenza il valore complessivo, ossia cumulato, di tutti i singoli valori delle azioni che lo compongono. Automatico pensare, che il grafico di questo indice cambia continuamente, di secondo in secondo, sulla base della legge della domanda e dell’offerta specifica di ogni titoli azionario. Può subire due diversi andamenti: al rialzo (aumentano i punti in percentuale dell’asset), oppure al ribasso (i punti dell’indice diminuiscono).

Le variazioni dipendono in realtà da diversi fattori, che avremo modo di scoprire nel corso delle righe successive. Il grafico in tempo reale del Dow Jones ti permette in ogni caso di capire come sta andando l’indice oggi e come si sta muovendo sulla base degli input degli operatori del mercato. Se vuoi visualizzare la quotazione di oggi del Dow Jones puoi affidarti alle sezioni tecniche dei migliori broker di trading online (che hanno grafici affidabili), come Capital.com (qui per accedere e visualizzare).

Dow Jones: componenti

🏭 Aziende che compongono il Dow Jones🏷️ Ticker
3MMMM
American ExpressAXP
AmgenAMGN
AppleAAPL
BoeingBA
CaterpillarCAT
ChevronCVX
Cisco SystemsCSCO
Coca-ColaKO
Dow Inc.DOW
Goldman SachsGS
Home DepotHD
HoneywellHON
IBMIBM
IntelINTC
Johnson & JohnsonJNJ
JPMorgan ChaseJPM
McDonald’sMCD
Merck & CoMRK
MicrosoftMSFT
Indice Dow Jones composizione

Ad ogni modo chi decide di investire sul Dow Jones sta investendo a tutti gli effetti in un indice che rappresenta le 30 aziende più forti degli States, almeno per quanto riguarda le vicende relative al valore. Nella tabella in alto abbiamo racchiuso un elenco parziale misto, con titoli diversificati.

Vuoi testare subito quanto viene offerto dal Dow Jones? Apri qui un conto demo con eToro, un broker di elevatissima qualità che non solo ti permette di investire sull’indice Dow Jones, ma anche sulle azioni che lo compongono, sia in termini di CFD sia con l’acquisto diretto.

Le azioni più importanti dell’indice Dow Jones

Come abbiamo detto già diverse volte, il Dow Jones è un indice che offre le 30 aziende meglio capitalizzate degli Stati Uniti, di tutte le sue borse indistintamente.

Ma quali sono i titoli più importanti secondo questo criterio?

  • Microsoft: l’azienda fondata da Bill Gates sta vivendo una seconda giovinezza, dopo essersi spostata in larghissima parte sui servizi online e su metodi di billing per i clienti molto più redditizi;
  • Apple: altro gigante dell’economia moderna, impegnato però più sull’hardware che sul software. Un’ottima scelta secondo moltissimi investitori pro;
  • Walt Disney Company: oggi non più leader del mercato dell’intrattenimento per bambini. Controlla un network editoriale e media che è il primo al mondo per incassi e per distribuzione;
  • Coca Cola: azienda leader mondiale nel settore bevande, anche questa distribuita in ogni singolo paese del mondo;
  • JPMorgan Chase: il titolo bancario più importante degli States e uno dei primissimi a livello mondiale;
  • ExxonMobil: tra i primissimi gruppi del settore energetico e petrolifero a livello mondiale, ancora più forte dopo la fusione, appunto, tra Exxon e Mobil.

Come investire sull’indice Dow Jones

Considerando le tue esigenze di investimento, sappi che è possibile investire sull’indice Dow Jones in diversi modi. Nel corso dei paragrafi successivi scopriremo quali. In sintesi, puoi: investire tramite trading CFD sull’indice nella sua interezza, puntare su ETF o future ed infine acquistare azioni reali (o tramite strumenti derivati), che rappresentano i componenti del Dow Jones.

1. Trading CFD sull’indice Dow Jones

Il trading CFD rappresenta la metodologia per eccellenza per investire sul Dow Jones e questo per diversi motivi. I contratti per differenza sono infatti strumenti derivati che ti permettono di puntare su questo asset senza possedere alcuno strumento finanziario in modo diretto. Puoi inoltre decidere di aprire due posizioni differenti:

  • posizione di acquisto: se ipotizzi che il valore dell’indice salirà con il passare del tempo;
  • posizione di vendita: se credi che il valore dell’indice scenderà con il passare del tempo.

Stesso discorso può ovviamente essere applicato anche alle singole azioni che compongono il Dow Jones. Se le acquisti in modo diretto, concorri anche all’ottenimento di eventuali dividendi. Di contro, se operi con CFD, puoi putare sull’aumento di prezzo, o sull’eventuale discesa, senza ottenere ipotetici dividendi.

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2. Investire su Dow Jones Future

Secondo sistema molto ambito, seppur meno considerato rispetto a quello esposto in precedenza, riguarda i Dow Jones future. Un future è semplicemente un contratto che obbliga due parti (che operano sul mercato) a scambiarsi un prodotto finanziario ad una data stabilita (quindi certa) e ad un prezzo già deciso in precedenza. Non sono quindi possibili variazioni dopo aver accettato.

I future sono strumenti sicuramente molto più complessi rispetto ai contratti per differenza. Si può inoltre applicare la leva finanziaria, così come per i CFD, la quale moltiplica la valenza del proprio capitale a disposizione, moltiplicandone – tuttavia – anche i rischi associati. Il nostro consiglio resta quello di affidarti alla prima soluzione, messa a disposizione dai migliori broker autorizzati.

3. Investire in Dow Jones ETF

In ultimo, non per importanza, ricordiamo la possibilità di puntare anche su Dow Jones ETF. Un exchange traded fund è un fondo che replica l’andamento di un indice in modo molto fedele. Questo ti permette di investire in modo diversificato ed in ogni caso differente rispetto al tradizionale trading sull’indice di Borsa. Questi strumenti sono inoltre molto flessibili, permettono di accedere con depositi bassi e sono controllati da società di gestione affidabili.

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Dove investire sul Dow Jones?

Anche per gli investimenti in indici il modo migliore di procedere è di andare ad investire tenendo bene a mente quello che possono offrire i migliori broker del settore, broker che abbiamo elencato più in basso. Sono tutti broker che offrono:

  • una licenza europea per il trading: ovvero una licenza che garantisce la presenza di controlli e che permette al tempo stesso di andare ad investire con tutte le garanzie UE per i risparmiatori;
  • piattaforme di livello: che ti mettono subito in pari con i grandi investitori almeno per quanto riguarda la questione degli strumenti;
  • mercati accessibili: tutti i broker che abbiamo elencato poco sopra sono broker che permettono di investire sui migliori mercati, incluso quello americano del Dow Jones.

Sono broker sui quali puntiamo anche noi e sui quali siamo ben disposti a metterci la proverbiale faccia. Proprio perché siamo davanti ad operatori di eccellente qualità, specializzati anche in indici di Borsa. Scegli in autonomia quello che può fare al caso tuo:

Cosa influenza l’andamento del Dow Jones?

Per investire in indici di Borsa è necessario conoscere ed approfondire anche i fattori che potrebbero influenzarne l’andamento. Nel caso specifico del Dow Jones, ecco cosa considerare:

  • stabilità delle aziende: valutare la solidità finanziaria delle società incluse, che compongono l’indice;
  • performance storica del Dow Jones: analizzare il trend dell’indice nel tempo;
  • ciclo economico: considerare come la fase economica (espansione, recessione) impatta le aziende dell’indice;
  • politica monetaria: gli effetti dei tassi d’interesse, decisi dalla Federal Reserve, sull’economia e sul mercato azionario;
  • valutazione dei settori rappresentati: identificare la forza e le prospettive dei settori economici presenti;
  • sentiment di mercato: osservare la fiducia degli investitori nel mercato azionario USA;
  • rischio geopolitico: considerare eventi globali che potrebbero influenzare le aziende del Dow;
  • volatilità: monitorare la volatilità dell’indice rispetto ad altri strumenti finanziari.

Dow Jones: andamento storico

📈 Valore del Dow Jones📅 Data
26.543,3326 aprile 2019
34.777,767 maggio 2021
31.082,5621 ottobre 2022
38.714,7715 marzo 2024
42.114,4025 ottobre 2024
43.910,9813 novembre 2024
Andamento storico del Dow Jones

Con la tabella informativa appena proposta ti abbiamo fornito le quote cardine dell’andamento storico del Dow Jones. Uno studio approfondito condotto dai nostri analisti, che ti permette di confrontare le quote attuali con quelle precedenti e di capire come si sta muovendo questo indice. Questi aspetti sono importantissimi per chi vuole investire in Borsa.

Investire sul Dow Jones: pro e contro

Arrivati a questo punto, è possibile chiedersi se investire sul Dow Jones conviene o meno. Risulta rilevante analizzare, per questa specifica analisi, i possibili fattori di positivi (pro) e negativi (contro e rischi).

Pro sul Dow Jones:

  • indice importante della Borsa di New York;
  • asset storico, da sempre preso in considerazione dagli investitori;
  • integra le 30 società americane più interessanti;
  • facilmente individuabile sui migliori broker;
  • diverse modalità di investimento;
  • ha molti asset liquidi.

Contro sul Dow Jones:

  • si tratta di un indice storico, la cui composizione segue regole arcaiche e datate;
  • è richiesta conoscenza per poter studiare un indice americano;
  • la presenza del rischio, associata alla volatilità dell’indice Dow Jones deve sempre essere considerata.

Conclusioni

Non vogliamo consigliarti o meno di investire su questo indice, perché non è nelle nostre corde. Abbiamo infatti preferito fornirti quelli che sono gli strumenti più giusti per investire in Borsa e per avere a disposizione una base per capire come funziona il Dow Jones. E poi per decidere in assoluta, completa e totale autonomia. Perché non c’è davvero niente e nessuno che può prendersi cura del tuo capitale meglio di come faresti tu. Approfondisci questa guida e scegli poi se sarà il caso di investire sul Dow Jones.

Domande frequenti

In via definitiva, ti proponiamo le domande frequenti e ricorrenti poste spesso dagli investitori e lettori sull’indice Dow Jones.

Cosa significa e cosa vuol dire Dow Jones?

Dow Jones è essenzialmente l’abbreviazione di Dow Jones Industrial Average, che come sappiamo è uno dei migliori indici della Borsa americana.

Quali aziende compongono il Dow Jones?

Tra le aziende più rappresentative che compongono il Dow Jones possiamo citare: Microsoft, Apple, Coca Cola e molte altre ancora (con più alta, o più bassa capitalizzazione).

Qual è la differenza tra Nasdaq e Dow Jones?

L’indice NASDAQ racchiude un paniere con centinaia di società quotate sulla Borsa americana, mentre il Dow Jones (più antico) racchiude solamente 30 titoli azionari.

Altri indici di Borsa:

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  • Giornalista e imprenditore digitale dal 2008, è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, società proprietaria di Investireinborsa.org di cui è direttore responsabile e revisore senior dei contenuti. Noto per essere proprietario della nota testata giornalistica Criptovaluta.it® ed anche TradingOnline.com®.

  • Coautore:

    Laureato in Economia e Management Internazionale, ha intrapreso fin da subito un percorso di crescita nel settore del trading e dei nuovi metodi di investimento online. Specializzato in revisione dei contenuti ed aggiornamento per posizionare con cura le pagine in SERP, in ottica SEO, predilige argomenti su sistemi di trading automatico, criptovalute, piattaforme e soluzioni per investire in Borsa.

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