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Investire in Borsa a Caccia di Dividendi nel 2025

Se hai aperto il nostro approfondimento informativo, siamo certi che vorrai capire nel dettaglio come investire in Borsa a caccia di dividendi. Quello dei dividendi è un segmento molto particolare, considerato da molto strettamente correlato al mondo degli investimenti azionari, obbligazionari, sugli ETF, o qualsiasi altro strumento finanziario che permette di ottenere cedole periodiche. L’obiettivo dell’investitore, è in questo caso strutturare un portafoglio ad hoc per creare una vera e propria potenziale rendita passiva, associata alle proprie posizioni aperte.

Una ricerca sicuramente non semplicissima, soprattutto se si è alle prime armi e se non si conoscono gli aspetti più importanti di questo mondo. Per questo motivo, insieme ai nostri specialisti nel settore dividend, ti accompagneremo in un percorso conoscitivo, ricco di strumenti e di spunti interessanti per poterti permettere di investire in Borsa a caccia di dividendi in modo del tutto autonomo. Da dove partire? Sicuramente da uno dei migliori broker in circolazione per acquistare asset con dividendo, ossia eToro (accesso anche al DMA), che permette di iniziare da appena 50€.

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🏷️ Come investire in Borsa a caccia di dividendi:Acquistando asset da dividendo dopo attente analisi
📌 Dove investire in Borsa a caccia di dividendi:Migliori piattaforme per investire
🎯 Asset finanziari associati ai dividendi:Azioni / ETF
Ci sono rischi?Sì, vanno sempre tenuti a mente
Investire in Borsa a caccia di dividendi

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Investire in Borsa a caccia di dividendi: cosa significa?

Investire in Borsa a caccia di dividendi significa investire su determinati asset finanziari (scopriremo a breve quali possono essere), che permettono di ottenere un pagamento periodico, chiamato dividendo. Il dividendo – per chi non ne fosse a conoscenza – non sono altro che una parte degli utili di una società, che viene distribuita agli azionisti come forma di rendimento sull’eventuale capitale investito. Si tratta quindi di un vero e proprio diritto associato al possesso fisico degli asset.

Il loro funzionamento è molto semplice ed intuitivo. Durante la data di dichiarazione, il consiglio di amministrazione della società annuncia il dividendo in modo pubblico ai suoi eventuali portatori di interesse (stakeholder). Nella data di registrazione, la società identifica gli azionisti meritevoli del dividendo ed all’arrivo della data di pagamento, la cedola viene effettivamente pagata e distribuita in proporzione a quante azioni (o asset) sono possedute dal singolo investitore (possessore reale del titolo azionario).

Investire in Borsa a caccia di dividendi permette quindi di selezionare titoli da dividendo (perché effettivamente non tutti lo sono) e di beneficiare così di diversi vantaggi. Il trader può effettivamente beneficiare sia dal potenziale rialzo di prezzo dell’asset, sia raccogliere i dividendi in modo costante e continuativo, incassando il potenziale guadagno, oppure reinvestendolo nelle medesime azioni, o su altri strumenti. Ricorda che le aziende con dividendi costanti sono spesso considerate più stabili, ma questa regola non è sempre valida, soprattutto nel settore tech.

Come investire in Borsa a caccia di dividendi?

Vediamo a questo punto di scendere subito nel pratico e di capire come investire in Borsa a caccia di dividendi, anche se sei un investitore principiante ed alle prime armi. Per fare ciò è richiesta una strategia ben definita, che assieme ai nostri esperti abbiamo deciso di racchiudere in una vademecum rapido, in alcuni punti chiave:

1️⃣ Scelta accurata delle azioni con dividendi solidi

Primo aspetto importante, riguarda una prima grande cernita dei titoli ed asset che potrebbero erogare dividendi solidi nel corso del tempo. Per questa fase, controlla la storia dei pagamenti, soffermandoti sulla stabilità delle erogazioni e sugli anni di pagamento. Un’azienda che eroga cedole stabili da molti anni di fila, potrebbe essere molto più appetibile rispetto ad una che non ha ancora una politica sui dividendi affermata.

Tieni sempre in forte considerazione il dividend yield, ossia il rendimento da dividendo, espresso quasi sempre in percentuale. Ricordati tuttavia di non focalizzare l’attenzione solamente sui più alti, valutando anche gli aspetti che visioneremo a seguire. Analizza altresì il payout ratio, ossia la quota degli utili distribuita alle cedole. Un valore ottimale di questo parametro, secondo molti analisti, è minore del 70% (in caso contrario, la società assegna troppi utili – in modo insostenibile – ai dividendi).

2️⃣ Analisi della sostenibilità del dividendo

Investire in Borsa a caccia di dividendi, significa anche capire se il dividendo che si è potenzialmente selezionato, è davvero sostenibile. Puoi quindi procedere esaminando i bilanci delle aziende di interesse, per capire se la sostenibilità nel lungo periodo è presente, oppure no. Uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione, è il cash flow operativo. Come mai? Molto semplicemente, tiene traccia della liquidità aziendale, che a sua volta è fondamentale per poter coprire i dividendi.

Un cash flow operativo troppo basso viene spesso scartato dai trader che vogliono investire ottenendo possibili dividendi nel tempo. Altro aspetto cruciale, associato a questa fase, è la valutazione dello stato di indebitamento. Se la società è indebitata fino all’osso, molto difficilmente deciderà di utilizzare eventuali utili in eccesso per pagare gli azionisti, preferendo dapprima saldare il proprio debito nei confronti dei potenziali creditori.

3️⃣ Creazione di un portafoglio diversificato

Coloro che investono in Borsa a caccia di dividendi, credono fermamente nella strategia di diversificazione. Si tratta di non investire il proprio capitale su un’unica azienda, unico asset, o unico settore. Oltre alla diversificazione geografica, o settoriale (per puntare su titoli da dividendo del settore farmaceutico, energetico, tecnologico e così via), abbiamo pensato di soffermarci (vista la specificità dell’argomento), proprio sulla diversificazione da dividendo.

Nella composizione del tuo portafoglio, puoi infatti focalizzare l’attenzione su aziende con dividendi elevati (per reddito potenzialmente immediato), aziende con crescita costante da dividendo (per ipotetici rendimenti futuri), aziende con dividendi mensili (se il tuo obiettivo è ottenere un rendimento ogni volta che termina una mensilità), azioni con dividendi aristocratici (che hanno aumentato la loro cedola annuale per almeno 25 anni di seguito) e molto altro ancora.

4️⃣ Strategia di reinvestimento e gestione del portafoglio

A questo punto puoi procedere con l’attuazione della tua strategia e la composizione del portafoglio su una delle migliori piattaforme di investimento online. Qui in basso, i pochi passaggi per capire come investire in Borsa su dividendi:

  1. apri un account su un broker regolamentato e professionale, che ti permetta di accedere all’acquisto diretto di asset da dividendo;
  2. carica un deposito iniziale per poter iniziare ad operare fin da subito con la modalità real (puoi partire anche da appena 50 euro);
  3. cerca gli asset da dividendo, utilizzando la barra di ricerca presente sulla piattaforma;
  4. imposta la quantità ed acquista le azioni, o gli ETF da dividendo di tuo interesse, conservandoli in portafoglio.

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I broker moderni, ti permettono di gestire l’ottenimento dei dividendi in un unico ambiente operativo. Riceverai quindi l’eventuale cedola in modo periodico e potrai decidere se prelevarla, oppure se utilizzarla per nuovi investimenti. Hai anche la possibilità di optare per il DRIP (Dividend Reinvestment Plan), per reinvestire in modo automatico i dividendi e sfruttare così le potenzialità dell’interesse composto.

Su cosa investire in Borsa a caccia di dividendi?

Per investire in Borsa a caccia di dividendi, puoi optare essenzialmente su due strade. Iniziamo con l’acquisto di azioni reali, ossia di titoli che permettono a chi li acquista di ottenere il diritto ordinario a ricevere il dividendo. Punti in questo caso solamente su un singolo strumento finanziario e se vuoi diversificare devi comporre manualmente il portafoglio con altre azioni da te selezionare. Qui in basso, alcuni settori e titoli storicamente valutati da chi cerca dividendi:

  • Energia (ipoteticamente con alti dividendi): ExxonMobil (XOM), Chevron (CVX), Enbridge (ENB);
  • Utility (stabili e difensive): NextEra Energy (NEE), Duke Energy (DUK), Dominion Energy (D);
  • Farmaceutico & Healthcare (ipoteticamente dividendi costanti): Johnson & Johnson (JNJ), Pfizer (PFE), AbbVie (ABBV);
  • Banche & Finanza: JPMorgan Chase (JPM), Bank of America (BAC), BlackRock (BLK);
  • Consumer & Retail: Procter & Gamble (PG), Coca-Cola (KO), McDonald’s (MCD);
  • Tecnologia con dividendi: Microsoft (MSFT), Broadcom (AVGO), Texas Instruments (TXN).

Una seconda possibilità, è invece data dagli ETF ad dividendo, ossia fondi che racchiudono al loro interno un’esposizione su un paniere collettivo di titoli azionari da dividendo. In questo caso – puntando su un unico asset – hai la possibilità di diversificare in modo intrinseco la tua strategia. Qui in basso, alcuni possibili exchange traded fund analizzati da chi va a caccia di dividendi:

  • ETF su azioni USA a dividendo: Vanguard High Dividend Yield ETF, Schwab U.S. Dividend Equity ETF e iShares Select Dividend ETF;
  • ETF su azioni globali a dividendo: Vanguard International Dividend Appreciation ETF e iShares International Select Dividend ETF;
  • ETF su azioni europee a dividendo: iShares Euro Dividend ETF e SPDR S&P Global Dividend Aristocrats ETF;
  • ETF settoriali con focus sui dividendi: Utilities Select Sector SPDR Fund (settore utilities) ed Energy Select Sector SPDR Fund (settore energia).

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Dove investire in Borsa a caccia di dividendi?

Non tutti i broker ti permettono di investire in Borsa a caccia di dividendi ed è fondamentale prendere alcune accortezze, anche per evitare di incappare in operatori truffaldini. Da dove partire? Sicuramente dalla selezione di piattaforme che permettono di accedere anche al mercato DMA (ossia quello diretto). Ricordiamo infatti che la negoziazione con strumenti derivati non ti permette di ottenere dividendi (devi acquistare in modo fisico l’azione, o la quota del fondo se operi su ETF).

Conducendo un’attenta analisi di mercato, sono stati selezionati operatori altamente specializzati in asset da dividendo e che aggiornano costantemente il proprio database. Sono inoltre tutti pienamente regolamentati, ossia dispongono di reali licenze (in UE). Ti permettono tutti di partire senza alcun impegno tramite un comodo conto demo, senza nessun costo e senza alcun limite di tempo. Il tutto gestibile tramite modalità web desktop, o tramite app.

Ecco la lista dei migliori broker per investire in Borsa a caccia di dividendi:

Investire in Borsa a caccia di dividendi: YouTube

Effettuando rapide ricerche online, è possibile imbattersi in tantissimi contenuti su YouTube intitolati “Investire in Borsa a caccia di dividendi”. Nella maggior parte dei casi si tratta di video che mettono in evidenza sistemi e tecniche per poter selezionare gli asset da dividendo potenzialmente più interessanti. In altri casi, vengono invece spiegate in modo chiaro e dettagliato alcune analisi specifiche su azioni da dividendo, così come su ETF (exchange traded fund).

Investire in borsa a caccia di dividendi - YouTube
Investire in borsa a caccia di dividendi – YouTube

Si tratta ovviamente di materiale completamente a costo zero, che è possibile visionare semplicemente andando sull’applicazione. Ricorda tuttavia di selezionare sempre e solo contenuti di qualità, presentati da analisi del settore finanziario, o comunque da chi ha esperienza in questo settore. Utilizza inoltre le informazioni apprese solamente come contorno per strutturare una tua idea strategica di base, da poter affinare con il passare del tempo.

Investire in Borsa a caccia di dividendi: blog

Oltre a diversi canali su YouTube, esistono anche blog tematici che trattano come argomenti principale proprio quello dei dividendi. Si tratta di siti ben strutturati ed ovviamente verticali, quasi di nicchia, sul mondo dei pagamenti da dividendo. In alcuni trovi anche interessanti calendari economici, che ti permettono di seguire da vicino le decisioni delle società in merito all’erogazione di nuovi pagamenti, aumento del dividend yield, o variazioni significative, importanti per prendere decisioni di investimento.

Investire in Borsa a caccia di dividendi: opinioni

Le opinioni presenti online ed esposte dagli esperti su investire in Borsa a caccia di dividendi sono – in linea generale – positive. Gli investitori credono fortemente nella remunerazione del proprio capitale investito e guardano con ottimismo e fiducia le aziende con politiche da dividendo sostanziose, ma soprattutto stabili nel corso del tempo. Una volta selezionato il giusto asset, l’ottenimento del dividendo avviene in modo automatico e senza il bisogno di fare alcuna azione.

Investire in borsa a caccia di dividendi - opinioni
Investire in borsa a caccia di dividendi – opinioni

Tutto ciò, sempre qualora il pagamento sia effettivamente approvato. Le opinioni negative sui dividendi sono invece pressocché associate alla difficoltà nel valutare le migliori azioni ed i migliori ETF da dividendo. Ricordiamo infatti che puntare su un asset da dividendo potrebbe portare anche perdite complessive (ossia quando il prezzo di acquisto supera il valore delle cedole ottenute + il prezzo effettivo di eventuale rivendita sul mercato dello strumento finanziario).

Investire in Borsa a caccia di dividendi: Reddit e forum

Sui principali forum online, come ad esempio Reddit, sono presenti diverse sezioni che trattano proprio come argomento principale quello di investire in Borsa a caccia di dividendi. Al loro interno puoi trovare consigli sia sugli asset da investimento, sia su metodologie e studi per poter trovare i dividendi potenzialmente migliori. Mai come in questo caso, ricorda tuttavia di prestare massima attenzione e di soffermarti solo su commenti, testimonianze e pareri esposti da chi ha esperienza (anche per evitare possibili truffe).

Conclusioni

Siamo certi, con il nostro approfondimento informativo, di aver toccato tutti i punti più importanti sul come e dove investire in Borsa a caccia di dividendi. Si tratta di un segmento molto interessante, seppur con un elevato grado di difficoltà. Non tutti gli investitori sono infatti in grado sin da subito di cercare dividendi stabili e potenzialmente profittevoli. Ricorda quindi di procedere sempre di testa tua e di acquisire sempre più capacità analitica. Considera l’idea di iniziare con una demo a costo zero, sempre proposta da broker top di gamma.

Domande frequenti

Ecco alcune domande ricorrenti, che alcuni dei nostri lettori ci hanno posto su investire in Borsa a caccia di dividendi.

Come si investe in Borsa a caccia di dividendi?

Per investire in Borsa a caccia di dividendi è importante seguire sempre un’analisi preliminare dei diversi asset da dividendo disponibili, selezionare con cura quelli più stabili e successivamente acquistare le azioni reali (o gli ETF), per ottenere i pagamenti alla data prestabilita.

Si può vivere di dividendi in portafoglio?

Per poter vivere di dividendi in portafoglio è ovviamente richiesto un investimento considerevole, viste comunque le basse percentuali associate a molte cedole ed alla pure sempre presente componente del rischio da dover considerare.

Quanto si guadagna ad investire in Borsa a caccia di dividendi?

Non è possibile stabilire in modo certo e matematico quanto sia possibile guadagnare ad investire in Borsa a caccia di dividendi, perché il tutto dipende dalla strategia attuata, dalla scelta degli asset da dividendo e dalle politiche adottate dalle aziende.

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  • Laureato in Economia e Management Internazionale, ha intrapreso fin da subito un percorso di crescita nel settore del trading e dei nuovi metodi di investimento online. Specializzato in revisione dei contenuti ed aggiornamento per posizionare con cura le pagine in SERP, in ottica SEO, predilige argomenti su sistemi di trading automatico, criptovalute, piattaforme e soluzioni per investire in Borsa.

  • Revisore:

    Alessio Ippolito è un imprenditore digitale dal 2008 e giornalista iscritto all'Odg del Lazio dal 2022, ed è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, società proprietaria di Investireinborsa.org di cui è direttore responsabile e revisore senior dei contenuti. Noto per essere ideatore e direttore responsabile della testata giornalistica Criptovaluta.it® e di TradingOnline.com®.