Pubblicato il da Alessio Ippolito - Ultimo aggiornamento il
Investire in fondi pensione conviene realmente?
Conviene davvero investire in Fondi Pensione? La realtà corrisponde davvero a tutto il bene che se ne dice?
Oppure siamo davanti a dei pessimi prodotti, che purtroppo come tanti che vengono venduti negli ultimi tempi dalle banche, non hanno ragion d’essere?
Quello di oggi è un tema importante, perché appunto siamo davanti ad uno strumento che interessa la previdenza complementare e che molti starebbero scegliendo proprio per garantirsi una vecchiaia più tranquilla.
Affronteremo questo tema non senza guardarci intorno, soprattutto oggi che abbiamo alternative molto smart e molto economiche per investire in autonomia.
Non ci nasconderemo dietro un dito o dietro una falsa indifferenza. A noi i fondi pensione non piacciono, soprattutto quando prendono la forma di investimento ad alto rischio ma garantito, con colui che è paga che finisce per essere sempre il dipendente.
Vediamo perché non ci piacciono i fondi pensione e perché li riteniamo una sciagura per le finanze dei dipendenti.
No, non è così che farai crescere il tuo capitale: i fondi pensione fanno guadagnare sempre i soliti noti
I fondi pensione non sono uno strumento nato per offrire investimenti solidi e sicuri, che un giorno potrebbero garantire al dipendente la possibilità di avere una pensione integrativa interessante.
Il mondo degli investimenti è tutt’altro e sicuramente è diverso quando ci prendiamo noi cura del nostro capitale rispetto a quando lo fanno altri.
Perché appunto quando sono gli altri, come i gestori delle polizze, a investire al posto nostro, finiscono sempre per tenersi una fetta importante di quello che investiamo.
E in questo caso viaggiamo da minimi magari molto bassi, come lo 0,20% per chi rimane fino a 35%, a somme ben più elevate, che spesso sforano anche il 3% per quanto riguarda i fondi che vengono mantenuti soltanto per 2 anni.
Si tratta di somme enormi, che non possono in alcun modo aiutare il nostro capitale a crescere, soprattutto date le limitazioni che vengono imposte, a livello di settori, a questi specifici fondi.
Primo problema dei fondi pensione: investono al posto tuo
Lo so che per molti sembrerà una comodità, ma non è così. Tutte le volte che il risparmio è gestito… è in realtà pagato. E anche a caro prezzo.
Abbiamo citato poco sopra quelli che sono i costi medi di un fondo del genere. E non è soltanto questo il problema dei fondi gestiti. Come dicevamo, quando i fondi sono gestiti, come nel caso dei fondi pensione, le cose non sono mai limpide.
Ed è questo un altro dei problemi che riteniamo insormontabili per questo tipo di investimenti.
Perché appunto pur essendo vigenti delle limitazioni importanti, per i gestori, nella scelta del dove investire oggi, ci sono comunque operazioni che risultano per noi molto poco limpide.
Esattamente come avviene nel mondo degli investimenti in fondi comuni.
Quindi scarsa trasparenza sommata a costi che possono superare il 3% del capitale investito.
Anche per gli ultras dei fondi pensione dovrebbe cominciare ad esserci qualcosa che non va.
Soprattutto quando oggi hai disposizione la possibilità di iniziare ad investire per conto tuo, scegliendo dai migliori mercati del momento.
Non siamo mai stati fan dell’investimento gestito da altri, e preferiamo sempre consigliare ai nostri lettori la possibilità di investire con dei prodotti che permettano accesso diretto ai mercati.
Soprattutto quando questi, come fa Trade.com offrono anche un’accademia per imparare a fare trading.
Le regole dei fondi pensione sono molto complicate
Altra cosa che non ci aggrada particolarmente, soprattutto quando stiamo investendo in un prodotto che è destinato alle masse, è il fatto che siamo davanti a prodotti che soltanto all’apparenza sarebbero semplici.
Perché appunto siamo davanti a prodotti che hanno regole complicatissime, tra le quali:
- Penali e perdita di rendita per chi esce presto, che si applicano sia che i motivi siano volontari o involontari. Perdendo il lavoro o cambiando settore, si finisce per pagare una penale indiretta molto alta;
- Rendite altalenanti e non sempre chiare: perché a fronte di buoni rendimenti di quelli che sono i prodotti sottostanti, non sempre è chiaro quanto effettivamente finisca poi nelle tasche di chi ha “investito”;
- Regole complicatissime al termine della polizza, perché appunto non è chiaro neanche come calcolare gli emolumenti che si riceveranno quando si sarà finito, finalmente, di lavorare.
A regole tanto complicate continuiamo sempre a preferire la chiarezza dei mercati.
Dove appunto creiamo un portafoglio e possiamo seguire tutti i titoli sottostanti e i grafici che ci permettono di capire, in ogni momento, come sta andando il nostro investimento.
Puoi renderti conto del pieno controllo che puoi avere sul tuo investimento semplicemente andando ad analizzare quello che offrono, anche a livello di conto demo gratuito broker come Capital.com, un broker di grandissima qualità che, anch’esso, ti garantisce accesso praticamente a tutti i migliori mercati.
I fondi pensione sono comunque più convenienti dei fondi comuni
Una lancia a favore dei fondi pensione vogliamo però spezzarla. Perché appunto non è vero che sono lo strumento meno conveniente del mondo in generale.
Sì, perché i fondi pensione sono comunque più convenienti dei fondi comuni di investimento, dei quali abbiamo già avuto modo di parlare sulle nostre pagine.
Perché sono più convenienti?
- Perché godono di agevolazioni fiscali importanti, che vedono tassare gli eventuali profitti in modo molto più morbido rispetto a quelli conseguiti con i fondi comuni;
- Perché quello che si versa abbatte l’imponibile: fino a 5.164,57 euro l’anno. Il che vuol dire che finirai anche per pagare meno tasse;
- Perché hanno mediamente costi di commissione più bassi: anche se questi si riescono ad ottenere comunque soltanto nel caso in cui dovessimo rimanere nel fondo molto a lungo.
Rimaniamo però della nostra opinione.
Uno qualunque dei broker che abbiamo inserito nella nostra lista, broker che appunto permettono a tutti di accedere ai mercati migliori del pianeta, ha condizioni comunque più vantaggiose, nel complesso, rispetto a quanto viene offerto dai fondi pensione.
Sono broker che permettono controllo, che non hanno commissioni (paghi soltanto un piccolissimo spread tra acquisto e vendita) e che permettono davvero a tutti di avere piena contezza di quello che sta accadendo al loro capitale.
Broker che appunto possono fare davvero la differenza nella gestione di quel capitale che dovrebbe garantirci un’anzianità più tranquilla.
Non è vero che non ci sono rischi: i fondi pensione sono anzi titoli a rischio molto importante
Ci sono diversi motivi che ci portano a definire i fondi pensione rischiosi. Perché appunto quello che non ci vogliono raccontare coloro i quali continuano a spingere per questa soluzione è il seguente:
- Si è comunque esposti ai rischi dei mercati finanziari: il che vuol dire appunto che nonostante ci siano dei portafogli relativamente equilibrati, ci sono comunque dei rischi che vanno calcolati. Non sei più al riparo di quanto lo saresti con un buon portafoglio equilibrato fatto con Trade.com, un broker che ha più di 2.000 titoli a disposizione;
- L’inflazione comunque cammina: il che vuol dire che su 35 anni il tuo capitale finale varrà decisamente molto meno;
- Trasparenza zero: perché anche se ci sono delle regole che dovrebbero normare il funzionamento dei fondi pensionistici, non è sempre chiaro come questi fondi effettivamente operino;
Sono rischi che magari nessuno vi aveva prospettato quando vi avevano invitato a investire magari anche di più del pattuito sui fondi pensione, vero?
Perché come vi diciamo da sempre, quando tutte le banche e tutte le assicurazioni provano a vendere lo stesso prodotto, è perché questo è conveniente per loro e non per noi.
Ancora una volta siamo costretti a ricordare ai nostri lettori che investire con un broker, che possa offrire accesso ai mercati reale e trasparente, è sempre diverso, nonché migliore.
Apri qui una demo gratis con IQ Option e renditi conto da solo di cosa vuole dire avere pieni poteri sul proprio capitale.
Pieni poteri ai quali non dovresti rinunciare neanche per un piccolo sconto fiscale, come quello che ti viene offerto appunto dallo stato se investirai il tuo denaro in questa tipologia di fondi.
No, non consigliamo a nessuno di investire più del dovuto in Fondi Pensione
Spesso i fondi pensione sono ad adesione praticamente obbligata, perché sono frutto di negoziazione tra il datore di lavoro e dei sindacati.
Anche in quel caso però ti consigliamo di evitare di versare più del dovuto e di approfittarne nella misura in cui non abbia costi importanti per te.
Perché appunto, come abbiamo avuto modo di vedere nel corso della nostra guida di oggi, ci sono davvero pochissimi motivi per andare ad investire in questo specifico gruppo di strumenti.
Il miglior investimento che puoi fare su te stesso oggi, soprattutto se ti mancano molti anni alla pensione, è quello di imparare a fare trading, magari con il manuale gratis offerto da Capital.com e cominciare ad esplorare le possibilità che ti vengono offerte dai mercati ad accesso diretto.
Soltanto così, almeno a nostro modo di vedere le cose, riuscirai davvero ad avere controllo sul tuo capitale, a coccolarlo e a farlo crescere gradualmente.
Conclusioni e opinioni finali: chi fa da sé fa sempre per tre
Quello che vogliamo sottolineare in chiusura, anzi, forse ribadire, è che quando ci sono terzi che si occupano del nostro capitale non è mai una buona notizia.
Perché sono terzi che hanno interessi spesso e volentieri in conflitto con quelli nostri e che hanno come unico obiettivo quello di iniziare a macinare commissioni.
Chi fa da sé, soprattutto nel mondo della finanza, fa sempre per tre. Motivo per il quale ti consigliamo di continuare a seguirci e di continuare a leggere le nostre guide.
Guide che appunto ti permetteranno di capire i mercati, di capire come ci si opera e che ti daranno gli strumenti fondamentali per migliorare la tua posizione finanziaria. Anche in virtù di quello che avverrà nel futuro, fino alla tua pensione.